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+++ title = "Introduzione a pass" outputs = ["Reveal"]
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Il problema della condivisione dei segreti
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i segreti condivisi sono ancora segreti ?
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attenzione a con chi si condivide, la fiducia nelle pratiche altrui.
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quando e' necessario condividere un segreto ?
quando si lavora in gruppo, e tutto il gruppo deve avere accesso alle cose segrete del gruppo.
problematiche nella condivisione dei segreti
i segreti devono essere custoditi e trasmessi crittati
se si vuole celarne ulteriormente l'esistenza anche il canale di comunicazione deve essere crittato
i segreti devono essere disponibili per il gruppo in modo immediato (no telefonate in urgenza)
i segreti (e gli eventuali loro aggiornamenti) devono essere resi disponibili in modo il piu' possibile semplice ed automatizzato.
deve essere semplice revocare l'accesso ai segreti a una persona
deve essere semplice aggiungere una persona all'accesso dei segreti.
deve essere possibile tornare a una versione precedente in caso di problemi.
il formato in cui salvare i segreti
ovviamente devono essere crittati in qualche modo:
crittografia simmetrica: 1 password uguale per tutti.
e' piu' semplice da implementare, ma c'e' il problema di comunicare la password a tutti
crittografia asimmetrica: ognuno ha le sue credenziali per decrittare
richiede che tutti usino un software che supporti questa funzione (es. gnupg)
il modo in cui condividere i segreti
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mail - il piu' semplice ma non automatizzato
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cloud - puo' essere manuale o automatizzato ma non c'e' versioning
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git - puo' essere automatizzato e ha il versioning
PASS
https://www.passwordstore.org/
apt-get install pass
dipendenze:
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gnupg per la crittazione
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git per la distribuzione (non obbligatorio)
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permette di salvare ogni singola password in un file crittato con gpg
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e' possibile specificare piu' di una chiave per cui crittare le password
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le password possono essere divise per progetto, ogni progetto con i suoi membri.
Inizializzazione dello store
pass init KEY-ID
questo crea la cartella $HOME/.password-store/ contenente il file .gpg-id che contiene il KEY-ID (che puo' essere sia il key id della chiave che un indirizzo email)
in genere meglio usare il key-id per essere certi di usare proprio la chiave che vogliamo, e non semplicemente la chiave associata a un indirizzo email (che chiunque potrebbe creare).
Aggiunta di una password
pass generate unit/wiki 32
genera (automaticamente) una password di 32 caratteri casuali e la salva crittata per la chiave definita in $HOME/.password-store/.key-id nel file $HOME/.password-store/unit/wiki.gpg
pass insert unit/ldap-root
aggiunge una password che deve essere digitata (2 volte per conferma)
Visualizzazione di una password
pass ls
vi mostra tutto l'albero delle password salvate
pass show unit/wiki
vi mostra la password (a schermo) dopo averla decrittata (puo' essere necessario digitare la password della chiave gpg se il gpg-agent non l'ha in memoria). Per non mostrarla a video ma copiarla nella clipboard aggiungere l'opzione "-c"
(bash completion ???)
modifica ed eliminazione di una password
pass edit unit/wiki
modificare una password esistente
pass rm unit/wiki
eliminare una password
pass mv unit/nextcloud unit/web_team/nextcloud
sposta una password in un'altra posizione
organizzare le password in cartelle/progetti
le password possono salvate come un albero di cartelle e files
pass generate personal/posta_ai
ora potete vedere le password divise per le varie cartelle/directory, in pratica ogni directory puo' essere un progetto ogni directory/progetto puo' avere il suo .gpg-id che contiene le chiavi per cui crittare le pwd in quel progetto
aggiungere chiavi di crittazione
se ad es. Terry entra nel progetto unit, bisogna aggiungere il suo key-id al file .gpg-id del progetto, in ~/.password-store/unit/.gpg-id
NOTA IMPORTANTE: la sua chiave deve essere "trusted", quindi dovete importarla anche nel vostro keyring personale e firmarla gpg --edit-key jane@acme.org gpg> lsign
e poi il progetto va reinizializzato in modo che tutte le pwd al suo interno siano recrittate usando i key-id aggiornati.
pass init -p unit/ $(cat ~/.password-store/unit/.gpg-id)
la distribuzione
bisogna prendere tutta la cartella del progetto e passarla in qualche modo a chi di dovere
si puo' fare in molti modi, ma forse il piu' comodo e' git perche' consente il versioning.
inoltre e' possibile creare un repository git per i vari progetti, sincronizzando quindi i dati dei diversi progetti in modo compartimentato.
estensioni
- pass-tomb
- pass-otp
- pass-import
pass clients
- passmenu (dmenu script)
- qtpass (GUI per linux)
- passff (firefox extension)
- browserpass (chrome extension)
- password-store.el (emacs package)
- pass-git-helper (git credentials helper)
ansible e pass
esiste un modulo ansible per usare pass che potrebbe consentire di non usare il vault ma direttamente le pwd salvate in pass ????
https://docs.ansible.com/ansible/latest/plugins/lookup/passwordstore.html
accortezze
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se qualcuno vede la cartella delle password, dai nomi dei file puo' capire a cosa serve la password che c'e' in quel file. Quindi magari il repository pur contenendo password crittate e' meglio che non sia pubblico.
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non si deve usare su server remoti (perche' non e' una buona idea usare GPG su macchine remote).