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2020-06-19 21:42:18 +02:00
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title = "Introduzione a pass"
outputs = ["Reveal"]
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# Il problema della condivisione dei segreti
* i segreti condivisi sono ancora segreti ?
* attenzione a con chi si condivide, la fiducia nelle pratiche altrui.
* quando e' necessario condividere un segreto ?
quando si lavora in gruppo, e tutto il gruppo deve avere accesso alle cose segrete del gruppo.
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# problematiche nella condivisione dei segreti
i segreti devono essere custoditi e trasmessi crittati
se si vuole celarne ulteriormente l'esistenza anche il canale di comunicazione deve essere crittato
i segreti devono essere disponibili per il gruppo in modo immediato (no telefonate in urgenza)
i segreti (e gli eventuali loro aggiornamenti) devono essere resi disponibili in modo il piu'
possibile semplice ed automatizzato.
deve essere semplice revocare l'accesso ai segreti a una persona
deve essere semplice aggiungere una persona all'accesso dei segreti.
deve essere possibile tornare a una versione precedente in caso di problemi.
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# il formato in cui salvare i segreti
ovviamente devono essere crittati in qualche modo:
crittografia simmetrica: 1 password uguale per tutti.
e' piu' semplice da implementare, ma c'e' il problema di comunicare la password a tutti
crittografia asimmetrica: ognuno ha le sue credenziali per decrittare
richiede che tutti usino un software che supporti questa funzione (es. gnupg)
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# il modo in cui condividere i segreti
* mail - il piu' semplice ma non automatizzato
* cloud - puo' essere manuale o automatizzato ma non c'e' versioning
* git - puo' essere automatizzato e ha il versioning
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# PASS
https://www.passwordstore.org/
apt-get install pass
dipendenze:
* gnupg per la crittazione
* git per la distribuzione (non obbligatorio)
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* permette di salvare ogni singola password in un file crittato con gpg
* e' possibile specificare piu' di una chiave per cui crittare le password
* le password possono essere divise per progetto, ogni progetto con i suoi membri.
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# Inizializzazione dello store
pass init KEY-ID
questo crea la cartella $HOME/.password-store/ contenente il file .gpg-id
che contiene il KEY-ID (che puo' essere sia il key id della chiave che un indirizzo email)
in genere meglio usare il key-id per essere certi di usare proprio la chiave che vogliamo,
e non semplicemente la chiave associata a un indirizzo email (che chiunque potrebbe creare).
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# Aggiunta di una password
pass generate unit/wiki 32
genera (automaticamente) una password di 32 caratteri casuali e la salva crittata per la chiave
definita in $HOME/.password-store/.key-id nel file $HOME/.password-store/unit/wiki.gpg
pass insert unit/ldap-root
aggiunge una password che deve essere digitata (2 volte per conferma)
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# Visualizzazione di una password
pass ls
vi mostra tutto l'albero delle password salvate
pass show unit/wiki
vi mostra la password (a schermo) dopo averla decrittata (puo' essere necessario digitare la
password della chiave gpg se il gpg-agent non l'ha in memoria).
Per non mostrarla a video ma copiarla nella clipboard aggiungere l'opzione "-c"
(bash completion ???)
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# modifica ed eliminazione di una password
pass edit unit/wiki
modificare una password esistente
pass rm unit/wiki
eliminare una password
pass mv unit/nextcloud unit/web_team/nextcloud
sposta una password in un'altra posizione
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# organizzare le password in cartelle/progetti
le password possono salvate come un albero di cartelle e files
pass generate personal/posta_ai
ora potete vedere le password divise per le varie cartelle/directory,
in pratica ogni directory puo' essere un progetto
ogni directory/progetto puo' avere il suo .gpg-id che contiene le chiavi per cui crittare le pwd in quel progetto
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# aggiungere chiavi di crittazione
se ad es. Terry entra nel progetto unit, bisogna aggiungere il suo key-id al file .gpg-id del progetto,
in ~/.password-store/unit/.gpg-id
NOTA IMPORTANTE: la sua chiave deve essere "trusted", quindi dovete importarla anche nel vostro keyring personale e firmarla
gpg --edit-key jane@acme.org
gpg> lsign
e poi il progetto va reinizializzato in modo che tutte le pwd al suo interno siano recrittate
usando i key-id aggiornati.
pass init -p unit/ $(cat ~/.password-store/unit/.gpg-id)
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# la distribuzione
bisogna prendere tutta la cartella del progetto e passarla in qualche modo a chi di dovere
si puo' fare in molti modi, ma forse il piu' comodo e' git perche' consente il versioning.
inoltre e' possibile creare un repository git per i vari progetti, sincronizzando quindi i dati dei
diversi progetti in modo compartimentato.
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# estensioni
* pass-tomb
* pass-otp
* pass-import
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# pass clients
* passmenu (dmenu script)
* qtpass (GUI per linux)
* passff (firefox extension)
* browserpass (chrome extension)
* password-store.el (emacs package)
* pass-git-helper (git credentials helper)
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# ansible e pass
esiste un modulo ansible per usare pass che potrebbe consentire di non usare il vault ma direttamente
le pwd salvate in pass ????
https://docs.ansible.com/ansible/latest/plugins/lookup/passwordstore.html
# accortezze
* se qualcuno vede la cartella delle password, dai nomi dei file puo' capire a cosa serve la password
che c'e' in quel file. Quindi magari il repository pur contenendo password crittate e' meglio che non sia pubblico.
* non si deve usare su server remoti (perche' non e' una buona idea usare GPG su macchine remote).