<spanclass="anchor"id="line-2"></span><spanclass="anchor"id="line-3"></span><pclass="line862">Unit hacklab in collaborazione con Trammenti porta all'<aclass="https"href="https://hackmeeting.org/">hackmeeting</a> un talk su La questione social. <spanclass="anchor"id="line-4"></span><spanclass="anchor"id="line-5"></span><pclass="line874">Partiamo da un'elaborazione politico-sociale per arrivare a quella tecnica, e non è detto che la si risolva. <spanclass="anchor"id="line-6"></span><spanclass="anchor"id="line-7"></span><pclass="line874">Questo evento preparatorio, o warm up, serve a scaldarci e <spanclass="anchor"id="line-8"></span>accordarci per logistica e viaggio. <spanclass="anchor"id="line-9"></span><spanclass="anchor"id="line-10"></span><pclass="line867"><aclass="https"href="https://hackmeeting.org/hackit18/warmup.html">Lista warm up</a><spanclass="anchor"id="line-11"></span><spanclass="anchor"id="line-12"></span><pclass="line867"><hr/><pclass="line874"><spanclass="anchor"id="line-13"></span><spanclass="anchor"id="line-14"></span><pclass="line867"><strong>14 giugno alle 21 a Unit hacklab</strong><spanclass="anchor"id="line-15"></span><spanclass="anchor"id="line-16"></span><pclass="line874">Primo incontro: Politica e sociale prima della tecnica <spanclass="anchor"id="line-17"></span><spanclass="anchor"id="line-18"></span><pclass="line867"><strong>29 giugno alle 22 a Unit hacklab</strong><spanclass="anchor"id="line-19"></span><spanclass="anchor"id="line-20"></span><pclass="line874">Secondo incontro: sperimentazione tecnica <spanclass="anchor"id="line-21"></span><spanclass="anchor"id="line-22"></span><pclass="line874">Unit hacklab a Milano, presso Macao viale molise 68, l'hacklab è al primo piano dove c'è la luce blu. <spanclass="anchor"id="line-23"></span><spanclass="anchor"id="line-24"></span><pclass="line867"><hr/><pclass="line874"><spanclass="anchor"id="line-25"></span><spanclass="anchor"id="line-26"></span><pclass="line867"><strong>Warm Up: "Spazio di comunicazione", collaborazione Unit-Trammenti.</strong><spanclass="anchor"id="line-27"></span><spanclass="anchor"id="line-28"></span><pclass="line867">
<h2id="Introduzione">Introduzione</h2>
<spanclass="anchor"id="line-29"></span><spanclass="anchor"id="line-30"></span><pclass="line874">In questi anni abbiamo vissuto un fenomeno di forte divisione e <spanclass="anchor"id="line-31"></span>conseguente disagio che hanno portato alla attuale <spanclass="anchor"id="line-32"></span>confusione sul tema della comunicazione e della diffusione di <spanclass="anchor"id="line-33"></span>informazione su internet. Queste in particolare legate al fatto che molte dinamiche sono cambiate. <spanclass="anchor"id="line-34"></span>Se pochi anni fa per collegarsi ad internet occorreva uno sforzo e si <spanclass="anchor"id="line-35"></span>parlava di digital divide per indicare il divario tra le persone <spanclass="anchor"id="line-36"></span>connesse e quelle no, oggi la connessione alla rete è praticamente <spanclass="anchor"id="line-37"></span>forzata (chi ha un telefono intelligente è automaticamente collegato) e <spanclass="anchor"id="line-38"></span>forzuta (il canale di comunicazione è stato occupato da un monopolista). <spanclass="anchor"id="line-39"></span><spanclass="anchor"id="line-40"></span><pclass="line874">Internet e "le reti" sono diventate di ampio uso ed hanno acquisito, <spanclass="anchor"id="line-41"></span>utilitaristicamente, una grande importanza la componente di diffusione <spanclass="anchor"id="line-42"></span>sociale e relazioni di potere. Gli strumenti di comunicazione hanno <spanclass="anchor"id="line-43"></span>iniziato a sedimentarsi offrendo sempre meno un margine di contatto con <spanclass="anchor"id="line-44"></span>altre realtà e possibilità di sviluppo. <spanclass="anchor"id="line-45"></span>In particolare la realtà di comunicazione e diffusione delle <spanclass="anchor"id="line-46"></span>"controculture" è migrato, da un orizzonte molto ampio con tanti siti <spanclass="anchor"id="line-47"></span>modalità di comunicazione, attacchinaggio e in genere "realtà", che <spanclass="anchor"id="line-48"></span>offrivano ognuna caratteristiche diverse, come ad esempio indymedia, <spanclass="anchor"id="line-49"></span>ad un unico approccio di diffusione di funzionamento (di discutibile successo) che sono i Social. <spanclass="anchor"id="line-50"></span>La parte fondamentale è capire che non c'è un unica soluzione, ma <spanclass="anchor"id="line-51"></span>tantissime possibili. Di sicuro, quello che c'è non è l'unica cosa <spanclass="anchor"id="line-52"></span>possibile ne tanto mento "il migliore dei mondi possibili". <spanclass="anchor"id="line-53"></span>Questo fatto è fondamentale, il fatto che sui Social ci siano tutti è un <spanclass="anchor"id="line-54"></span>fatto, ma non un bene, bensì un omologazione del pensiero e della <spanclass="anchor"id="line-55"></span>modalità espressiva. <spanclass="anchor"id="line-56"></span>Ciò che ha successo perché attrae le "masse" non è una conseguenza di <spanclass="anchor"id="line-57"></span>una brillante capacità di analisi della società o un rispecchio dei <spanclass="anchor"id="line-58"></span>bisogni umani. I bisogni sono perlopiù bisogni creati e "l'attrazione" è <spanclass="anchor"id="line-59"></span>una conseguenza principalmente della massa critica, che consegue a <spanclass="anchor"id="line-60"></span>livello strutturale e psicologico. Nella "guerra della comunicazione" <spanclass="anchor"id="line-61"></span>non ha "vinto il più bravo", ma solo quello che ha rispettato meglio la <spanclass="anchor"id="line-62"></span>sovrastruttura già presente e il più forte in termini di mezzi di produzione. <spanclass="anchor"id="line-63"></span><spanclass="anchor"id="line-64"></span><pclass="line874">Questo fenomeno ci ha portato a ragionare su fatto che sarebbe <spanclass="anchor"id="line-65"></span>necessario ricreare uno "spazio" di comunicazione di diffusione delle <spanclass="anchor"id="line-66"></span>realtà con un approccio critico e politico che abbia un approccio da <spanclass="anchor"id="line-67"></span>controcultura, partendo dalle basi stesse dell
<h2id="Di_cosa_parleremo">Di cosa parleremo</h2>
<spanclass="anchor"id="line-75"></span><spanclass="anchor"id="line-76"></span><pclass="line874">Si cercherà prima di tutto di analizzare com'è l'informazione e la <spanclass="anchor"id="line-77"></span>comunicazione da diversi punti di vista. Su questi punti verranno <spanclass="anchor"id="line-78"></span>individuate delle critiche volte a trovare dei punti di cardine su cui <spanclass="anchor"id="line-79"></span>sviluppare uno "spazio comune" attraversi cui poter utilizzare e diffondere <spanclass="anchor"id="line-80"></span>la tecnologia in maniera critica. <spanclass="anchor"id="line-81"></span>Verranno poi date degli spunti tecnici che secondo noi possono essere <spanclass="anchor"id="line-82"></span>interessanti. <spanclass="anchor"id="line-83"></span><spanclass="anchor"id="line-84"></span><pclass="line867">
<h2id="Scaletta">Scaletta</h2>
<spanclass="anchor"id="line-85"></span><spanclass="anchor"id="line-86"></span><ul><li>Intro (3 min) <spanclass="anchor"id="line-87"></span></li><li>Esperienza pratica e teorica SN Trammenti (15 min) (Friendica, Hubzilla, Retroshare, IRC, I2P, Tox, Matrix, Xmpp, Zeronet, Netsukuku) <spanclass="anchor"id="line-88"></span></li><li>Esperienza pratica e teorica Mastodon Unit (3 min) <spanclass="anchor"id="line-89"></span></li><li>Desideranda/pensierini (3 min) <spanclass="anchor"id="line-90"></span></li><li>Dibattito (1 ora) <spanclass="anchor"id="line-91"></span><spanclass="anchor"id="line-92"></span></li></ul><pclass="line867">
<h2id="Descrizione_talk">Descrizione talk</h2>
<spanclass="anchor"id="line-93"></span><spanclass="anchor"id="line-94"></span><pclass="line874">-Se la vicenda di Cambridge analytica ha portato al grande pubblico, <spanclass="anchor"id="line-95"></span>compresi gli arborigeni coi quali cerchiamo da sempre di dialogare e di <spanclass="anchor"id="line-96"></span>dirci qualcosa, la questione del potere sui cosiddetti social <spanclass="anchor"id="line-97"></span>network. Se il gruppo Ippolita ha individuato e indicato anche prima di <spanclass="anchor"id="line-98"></span>allora le modalità di funzionamento di Facebook nella pornografia <spanclass="anchor"id="line-99"></span>emotiva e nella gamificazione. Se il progetto facebook.tracking.exposed <spanclass="anchor"id="line-100"></span>ha tentato di decostruire il funzionamento dell'algoritmo del social <spanclass="anchor"id="line-101"></span>monopolista e suggerisce oggi che ognuno abbia il suo proprio algoritmo. <spanclass="anchor"id="line-102"></span>Se Unit hacklab con la sua voce collettiva frammentata e traumatizzata <spanclass="anchor"id="line-103"></span>si domanda: ma se la piazza diventa centro commerciale che fai? Apri un <spanclass="anchor"id="line-104"></span>negozio o gli pianti dentro un casino? Se il gruppo Glep ricorda il <spanclass="anchor"id="line-105"></span>sabotaggio come strumento di critica. Se il collettivo Trammenti ricorda <spanclass="anchor"id="line-106"></span>che dovremmo ripartire dal concetto di comunità prima della questione <spanclass="anchor"id="line-107"></span>tecnica. Se la tendenza di oggi è che la tecnica ci salverà, ma vorremmo <spanclass="anchor"id="line-108"></span>partire prima dalle persone e siam qui a domandarci: ma noi cosa <spanclass="anchor"id="line-109"></span>vogliamo? Prima di impastarci gioiosamente su identità, delega, <spanclass="anchor"id="line-110"></span>autorità, affinità, struttura e responsabilità non possiamo che elencare <spanclass="anchor"id="line-111"></span>la scaletta: dopo una breve intro, cominceremo con il resoconto tecnico <spanclass="anchor"id="line-112"></span>di alcune pratiche di utilizzo di social network, per arrivare più <spanclass="anchor"id="line-113"></span>consapevoli a una desideranda e solo allora si aprirà il *dibattito*.- <spanclass="anchor"id="line-114"></span><spanclass="anchor"id="line-115"></span><spanclass="anchor"id="line-116"></span><spanclass="anchor"id="line-117"></span><pclass="line867"><hr/><pclass="line874"><spanclass="anchor"id="line-118"></span><spanclass="anchor"id="line-119"></span><pclass="line862">Volantino: <aclass="attachment"href="attachments/Warm_up_di_preparazione_hackmeeting/warm-up2.pdf"title="">warm-up2.pdf</a><spanclass="anchor"id="line-120"></span><spanclass="anchor"id="bottom"></span></div>