diff --git a/content/blog/eventi/20180228_NothingToHide.md b/content/blog/1 eventi/20180228_NothingToHide.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20180228_NothingToHide.md rename to content/blog/1 eventi/20180228_NothingToHide.md diff --git a/content/blog/eventi/20180311_DRM.md b/content/blog/1 eventi/20180311_DRM.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20180311_DRM.md rename to content/blog/1 eventi/20180311_DRM.md diff --git a/content/blog/eventi/20180318_Genealogia.md b/content/blog/1 eventi/20180318_Genealogia.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20180318_Genealogia.md rename to content/blog/1 eventi/20180318_Genealogia.md diff --git a/content/blog/eventi/20180408_Autistici.md b/content/blog/1 eventi/20180408_Autistici.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20180408_Autistici.md rename to content/blog/1 eventi/20180408_Autistici.md diff --git a/content/blog/eventi/20180418_Gamificazione.md b/content/blog/1 eventi/20180418_Gamificazione.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20180418_Gamificazione.md rename to content/blog/1 eventi/20180418_Gamificazione.md diff --git a/content/blog/eventi/20180506_Blockchain.md b/content/blog/1 eventi/20180506_Blockchain.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20180506_Blockchain.md rename to content/blog/1 eventi/20180506_Blockchain.md diff --git a/content/blog/eventi/20180516_Facebook.md b/content/blog/1 eventi/20180516_Facebook.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20180516_Facebook.md rename to content/blog/1 eventi/20180516_Facebook.md diff --git a/content/blog/eventi/20180527_TendenzeTotalizzanti.md b/content/blog/1 eventi/20180527_TendenzeTotalizzanti.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20180527_TendenzeTotalizzanti.md rename to content/blog/1 eventi/20180527_TendenzeTotalizzanti.md diff --git a/content/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md b/content/blog/1 eventi/20180530_ProgNeoLib.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md rename to content/blog/1 eventi/20180530_ProgNeoLib.md diff --git a/content/blog/eventi/20180927_tecnicaesalutedelledonne.md b/content/blog/1 eventi/20180927_tecnicaesalutedelledonne.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20180927_tecnicaesalutedelledonne.md rename to content/blog/1 eventi/20180927_tecnicaesalutedelledonne.md diff --git a/content/blog/eventi/20181028_workshopcontrollo.md b/content/blog/1 eventi/20181028_workshopcontrollo.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20181028_workshopcontrollo.md rename to content/blog/1 eventi/20181028_workshopcontrollo.md diff --git a/content/blog/eventi/20181111_DelegaGamificazione.md b/content/blog/1 eventi/20181111_DelegaGamificazione.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20181111_DelegaGamificazione.md rename to content/blog/1 eventi/20181111_DelegaGamificazione.md diff --git a/content/blog/eventi/20181111_labodelegacognitiva.md b/content/blog/1 eventi/20181111_labodelegacognitiva.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20181111_labodelegacognitiva.md rename to content/blog/1 eventi/20181111_labodelegacognitiva.md diff --git a/content/blog/eventi/20181201_IA.md b/content/blog/1 eventi/20181201_IA.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20181201_IA.md rename to content/blog/1 eventi/20181201_IA.md diff --git a/content/blog/eventi/20181206_HackTheSystem.md b/content/blog/1 eventi/20181206_HackTheSystem.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20181206_HackTheSystem.md rename to content/blog/1 eventi/20181206_HackTheSystem.md diff --git a/content/blog/eventi/20190127_pmomp.md b/content/blog/1 eventi/20190127_pmomp.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20190127_pmomp.md rename to content/blog/1 eventi/20190127_pmomp.md diff --git a/content/blog/eventi/20190207_foxconn.md b/content/blog/1 eventi/20190207_foxconn.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20190207_foxconn.md rename to content/blog/1 eventi/20190207_foxconn.md diff --git a/content/blog/eventi/20190511_fal.md b/content/blog/1 eventi/20190511_fal.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20190511_fal.md rename to content/blog/1 eventi/20190511_fal.md diff --git a/content/blog/eventi/20190616_ludd.md b/content/blog/1 eventi/20190616_ludd.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20190616_ludd.md rename to content/blog/1 eventi/20190616_ludd.md diff --git a/content/blog/eventi/20190928_networkinglite.md b/content/blog/1 eventi/20190928_networkinglite.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20190928_networkinglite.md rename to content/blog/1 eventi/20190928_networkinglite.md diff --git a/content/blog/eventi/20191006_CentralineAutocostruite.md b/content/blog/1 eventi/20191006_CentralineAutocostruite.md similarity index 100% rename from content/blog/eventi/20191006_CentralineAutocostruite.md rename to content/blog/1 eventi/20191006_CentralineAutocostruite.md diff --git a/content/blog/eventi/20200122_IMA.md b/content/blog/1 eventi/20200122_IMA.md similarity index 96% rename from content/blog/eventi/20200122_IMA.md rename to content/blog/1 eventi/20200122_IMA.md index 7e206bf..2d14f61 100644 --- a/content/blog/eventi/20200122_IMA.md +++ b/content/blog/1 eventi/20200122_IMA.md @@ -3,9 +3,9 @@ Date: 2020-01-22 Tags: VI° Serie, IMA, CIRCE, top Slug: ima -22 gennaio 2020 -alle ore 21.00 -@Cox18 - via Conchetta 18 - milano +22 gennaio 2020 +alle ore 19.00 +@Cox18 - via Conchetta 18 - Milano *conversazioni con C.I.R.C.E. intorno a* diff --git a/content/blog/1 eventi/20200315_pornhub_exposed.md b/content/blog/1 eventi/20200315_pornhub_exposed.md new file mode 100644 index 0000000..542ea07 --- /dev/null +++ b/content/blog/1 eventi/20200315_pornhub_exposed.md @@ -0,0 +1,24 @@ +Title: Traccia chi ti traccia - Come comprendere gli algoritmi di personalizzazione nei siti di video streaming +Date: 2020-03-15 +Tags: VI° Serie, Pornhub, tracking exposed +Slug: pornhub_exposed + +15 marzo 2020 +alle ore 15.30 +@Cox18 - via Conchetta 18 - Milano + +_workshop di e con tracking.exposed_ + +**Traccia chi ti traccia - Come comprendere gli algoritmi di personalizzazione nei siti di video streaming** + + + ![pornhub tracking exposed logo]({static}/images/potrex-logo.png) + + +Nelle piattaforme di video sharing, da YouTube a Pornhub, i dati acquisiti tracciando il comportamento di chi le frequenta vengono automaticamente analizzati per suggerire e proporre altri video. L'algoritmo di personalizzazione è proprietario, perciò non ci è dato sapere nulla sul suo funzionamento, ma ha il potere di far fare, non solo alla macchina, ma soprattutto all'utente, spesso inconsapevole, una scelta, basata su previsioni automatizzate e arbitrarie dei suoi gusti e tendenze, a discapito dell'autodeterminazione individuale. Il sistema tecnologico tracking.exposed si propone di fare un'analisi critica di questi algoritmi, collezionando evidenze diverse provenienti dalla stessa piattaforma. Un mini-laboratorio per scoprire e metter mano alle diverse modalità di sperimentazione. A seguire una formulazione collettiva di ipotesi e domande di ricerca, breve tutorial su come utilizzare gli strumenti di raccolta dati e idee per l'analisi e la visualizzazione dei dati ottenuti. + +Per partecipare al workshop è opportuno essere muniti di portatile e se volete segnalare prima la vostra adesione scrivete a lost@inventati.org + + + + diff --git a/content/blog/documenti/20181017_disequilibrio.md b/content/blog/2 documenti/20181017_disequilibrio.md similarity index 95% rename from content/blog/documenti/20181017_disequilibrio.md rename to content/blog/2 documenti/20181017_disequilibrio.md index 09f5e15..da73fc2 100644 --- a/content/blog/documenti/20181017_disequilibrio.md +++ b/content/blog/2 documenti/20181017_disequilibrio.md @@ -2,12 +2,13 @@ Title: LOST o del disequilibrio Date: 2018-10-17 Tags: Slug: disequilibrio - - -**Premessa** + +[PDF]({static}/pdfs/LostODelDisequilibrio.pdf)
{% img center half /images/red-cavalry-riding-base01.jpg %}
+**Premessa** + Quelle che seguono sono alcune considerazioni nate dopo i primi due cicli di LOST. Non costituiscono una premessa agli incontri dei cicli successivi né, tanto meno, vogliono essere una sintesi dei precedenti. Si tratta di osservazioni intese ad arricchire le [ipotesi iniziali]({filename}/pages/RFC.md) del progetto, scaturite dal riascolto degli incontri svoltisi presso il CSOA Cox18[ref]A organizzare LOST, i cui primi due cicli d’incontri si sono tenuti presso il CSOA Cox 18 nella prima metà del @@ -34,7 +35,7 @@ gioco sia solamente economica e/o materiale. Interesserà capire come accade che un meccanismo (tecnico o comunicativo) funzioni più di altri dal punto di vista della produzione di consenso e dove ciò possa portare, con particolare attenzione -alla politica di cui si parlava prima[ref]Cfr. LOST 1.5, [Gamificazione e neuroscienze cognitive]({filename}/blog/eventi/20180418_Gamificazione.md).[/ref]. +alla politica di cui si parlava prima[ref]Cfr. LOST 1.5, [Gamificazione e neuroscienze cognitive]({filename}/blog/1 eventi/20180418_Gamificazione.md).[/ref]. Inevitabilmente l’interrogativo arriva poi a come la politica (nell’accezione sopra detta) agisce su questo terreno. Ci sono sistemi che vanno costantemente alimentati dal punto di vista energetico, sistemi che una volta innescati si autoalimentano e sistemi in cui improvvisamente si determina un @@ -44,12 +45,9 @@ più interessanti in vista di un mutamento dello stato di cose vigenti. È molto difficile sapere dove esattamente si è, ma porsi una domanda del genere è già qualcosa. - - -**LOST e il convitato di pietra** -
{% img center half /images/red-cavalry-riding-base3.gif %}
+**LOST e il convitato di pietra** In ogni esposizione è buona norma indicare il campo preso in considerazione e i suoi eventuali limiti. Vediamo quindi di dire subito di cosa il LOST non si è occupato, affinché si possa pensare di @@ -112,10 +110,10 @@ strumenti che aggrediscono le nostre vite. Ora torniamo al dunque, che è un bel dunque. -**Diffusione degli strumenti a tecnologia digitale** -
{% img center half /images/red-cavalry-riding-base2.gif %}
+**Diffusione degli strumenti a tecnologia digitale** + Oggi la diffusione di Internet è senza pari, probabilmente nella storia dell’umanità non ci sono esempi di una tecnologia così uniformemente e capillarmente diffusa. Si può stimare a tre miliardi e mezzo il numero di smartphone in uso attualmente nel Pianeta, prodotti da un certo numero di @@ -147,7 +145,7 @@ comunicazione. Grazie a ciò una fetta crescente delle transazioni commerciali ed economiche può passare attraverso sistemi di vendita online, ragion per cui vanno affermandosi diverse *valute* digitali, oggi ancora incerte se affidare la propria garanzia a un’autorità monetaria (*ethereum*), a un bene materiale -(*petro*) o alla comunità degli utenti (*bitcoin*)[ref]Cfr. LOST 2.1, [Blockchain]({filename}/blog/eventi/20180506_Blockchain.md).[/ref]. +(*petro*) o alla comunità degli utenti (*bitcoin*)[ref]Cfr. LOST 2.1, [Blockchain]({filename}/blog/1 eventi/20180506_Blockchain.md).[/ref]. In pratica, un numero ridottissimo di multinazionali ha in mano la gran parte delle comunicazioni (tra privati, tra privato e azienda, tra azienda e azienda), delle transazioni commerciali e delle funzioni di trattamento ed elaborazione di tutto questo enorme flusso comunicativo. Questo pugno @@ -162,18 +160,18 @@ in modo indipendente questo tipo di tecnologie. Per esempio, il governo dell’Iran ha provato a sviluppare un *simil twitter* nazionale e a caricare di costi l’uso di Twitter per cercare di rimediare alla propria mancanza di controllo che su questo -*social*[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. Mentre il governo indiano ha introdotto una forma di schedatura dei cittadini per mezzo +*social*[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/1 eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. Mentre il governo indiano ha introdotto una forma di schedatura dei cittadini per mezzo della *Tecnologia del numero unico*, introdotta come volontaria nel 2004 ma divenuta obbligatoria tre anni dopo. Oggi con questo sistema sono censiti (*schedati*) più di un miliardo di indiani. Anche la Cina ha adottato la soluzione indiana, legandola inoltre a un sistema meritocratico. Un sistema simile è usato pure da Estonia e Svezia. Quest’ultima, coniugando le tecnologie informatiche e la cybernetica, sta sperimentando un sistema di chip sottopelle per legare indissolubilmente il *numero -unico* alla persona[ref]Cfr. LOST 2.3, [Alcune tendenze totalizzanti nella società artificiale]({filename}/blog/eventi/20180527_TendenzeTotalizzanti.md).[/ref]. +unico* alla persona[ref]Cfr. LOST 2.3, [Alcune tendenze totalizzanti nella società artificiale]({filename}/blog/1 eventi/20180527_TendenzeTotalizzanti.md).[/ref]. Nel 2009 si è tenuto un meeting in ambito UE per trattare dell’intercettazione delle chiamate -Skype[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. +Skype[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/1 eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. Nel 2017, a Ischia, si è svolto il primo summit del G7 al quale, insieme con i ministri dell’Interno dei sette Paesi più industrializzati del mondo, hanno partecipato i rappresentanti di quattro imprese -private: facebook, Google, Microsoft e Twitter[ref]Cfr. LOST 2.3, [Alcune tendenze totalizzanti nella società artificiale]({filename}/blog/eventi/20180527_TendenzeTotalizzanti.md).[/ref]. +private: facebook, Google, Microsoft e Twitter[ref]Cfr. LOST 2.3, [Alcune tendenze totalizzanti nella società artificiale]({filename}/blog/1 eventi/20180527_TendenzeTotalizzanti.md).[/ref]. In Italia sono stati recentemente stanziati 30 milioni di euro per facilitare le aziende nell’accesso alle nuove tecnologie, cioè per permettere agli imprenditori di capire che cosa possono farsene guadagnandoci, il che corrisponde esattamente al finanziamento di quella fase di analisi del ciclo @@ -190,16 +188,16 @@ manipolazione dei contenuti informativi scambiati su Internet espone l’utente tipologie di “attacco” da parte dell’intermediatore, secondo una scala di sua crescente forza di dominio: negazione (espulsione dalla rete), controllo (raccolta dati e informazioni, tracciamento, profilazione), raggiro (modifica delle informazioni sulla base delle caratteristiche o dell’identità -dell’utente)[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. +dell’utente)[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/1 eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. Contemporaneamente a una pressoché completa omogeneizzazione degli strumenti usati per veicolare questo genere di informazioni – marche e modelli di PC e telefoni sono gli stessi su scala globale –, si assiste a una enorme riduzione delle capacità di controllo, manipolazione, adattamento dello strumento tecnologico da parte del suo utilizzatore, singolo o collettivo che sia. -**Tecnologia come merce (rapporto tra tecnologia e capitalismo)** -
{% img center half /images/red-cavalry-riding-base.gif %}
+**Tecnologia come merce (rapporto tra tecnologia e capitalismo)** + In una economia di mercato anche la tecnologia è una merce, ciò significa che ha determinati costi (ricerca, sviluppo, l’implementazione), ha tempi di messa in produzione, necessita di un mercato, ovverosia di acquirenti solvibili, e infine, oltre a ripagare le spese, deve generare degli utili secondo @@ -253,7 +251,7 @@ merce finale, ha dei costi che sono sia di ricerca tecnica sia di analisi del ci relazione al nuovo mezzo di produzione, per meglio sfruttare le sue potenzialità. Si tratta di frammentare, per scoprire fino a che punto si possono parcellizzare e automatizzare le fasi del lavoro. Questa attività va sotto il nome di Intelligenza Artificiale, ma a ben vedere non è molto -diversa da quanto accadde con gli spilli di Adam Smith[ref]Cfr. LOST 1.3, [Genealogia del tecno capitalismo]({filename}/blog/eventi/20180318_Genealogia.md).[/ref]. Si tratta di costi che alla fine della fiera +diversa da quanto accadde con gli spilli di Adam Smith[ref]Cfr. LOST 1.3, [Genealogia del tecno capitalismo]({filename}/blog/1 eventi/20180318_Genealogia.md).[/ref]. Si tratta di costi che alla fine della fiera devono generare dei profitti prima che si vanifichino per effetto della stessa concorrenza[ref]La concorrenza può portare anche a fenomeni d’altro tipo. Per esempio, quando WhatsApp inizia a cifrare le comunicazioni, forse lo fa per scaricarsi dalla responsabilità giuridica di detenere il contenuto di terabyte di messaggi (cit. Vecna, LOST 2.2), ma forse anche perché è fortemente incalzato dal suo acerrimo avversario Telegram, che ha fatto @@ -263,7 +261,7 @@ vantaggio tecnologico e con esso il saggio di profitto, in un sistema monopolist è quello attuale) che cosa succederebbe? E in un sistema para-monopolistico come quello ch’esiste oggi? Non a caso gli Stati-nazione, in quanto espressioni più o meno salde di borghesie locali più o meno “storiche”, oscillano tra ammirazione, imitazione e allarme, temendo di perdere il controllo -della conoscenza e di ridursi a fare da guardiani di un impero più grande[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md), dibattito.[/ref]. Comunque sia, gli effetti +della conoscenza e di ridursi a fare da guardiani di un impero più grande[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/1 eventi/20180530_ProgNeoLib.md), dibattito.[/ref]. Comunque sia, gli effetti delle trasformazioni tecnologiche vanno sempre esaminati nella loro dimensione temporale, all’interno di un ciclo di valorizzazione che ha una dinamica oscillatoria. @@ -273,7 +271,7 @@ Una domanda ancora apertissima è in quale misura (e se) queste tecnologie abbia tipologie di merce realmente diverse. O, per formulare meglio la domanda: che cosa è realmente valorizzato da queste tecnologie? Qui corre tutta l’interrogazione intorno al “lavoro immateriale”, per esempio analizzato da Guglielmo Carchedi[ref]Si veda il suo saggio intitolato *Sulle orme di Marx, lavoro mentale e classe operaia*, Quaderni di Contropiano, -Napoli, 2017.[/ref], come anche da Formenti[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md)[/ref], nonché oggetto di +Napoli, 2017.[/ref], come anche da Formenti[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/1 eventi/20180530_ProgNeoLib.md)[/ref], nonché oggetto di attenzione costante da parte della scuola operaista. Per meglio orientarsi nella ingarbugliata matassa che avvolge questo tipo di oggetti teorici, forse @@ -338,12 +336,12 @@ momento di rottura ulteriore? - resta aperta e oggetto di studio da parte degli attori principali, inclusi gli Stati nazionali e le corporation, la questione dei rapporti del denaro virtuale con le istituzioni statuali, per esempio a -proposito dell’imposizione fiscale e della tracciabilità[ref]Cfr. LOST 2.1, [Blockchain]({filename}/blog/eventi/20180506_Blockchain.md).[/ref]. - -**Rapporto tra tecnologia e vita (Bios)** +proposito dell’imposizione fiscale e della tracciabilità[ref]Cfr. LOST 2.1, [Blockchain]({filename}/blog/1 eventi/20180506_Blockchain.md).[/ref].
{% img center half /images/red-cavalry-riding-base41.gif %}
+**Rapporto tra tecnologia e vita (Bios)** + Da quanto finora detto, dovrebbe risultare evidente come in alcuni casi sia sempre più difficile distinguere tra produzione e consumo, come anche separare la sfera intima da quella del mercato. Schematicamente (e malamente) si potrebbe dire almeno quanto segue. @@ -378,7 +376,7 @@ conoscenza del mondo per ciascuno diversa. Ciascuno avrà la sua fetta di verit questo punto di vista sapere quali sono i punti di concentrazione dell’algoritmo della soddisfazione e da lì analizzarne i cluster sociali che ne conseguono potrebbe rappresentare il maggiore valore, dal punto di vista della profittabilità e dell’esercizio del controllo sociale, fornito dal BigData ai suoi -analizzatori[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. +analizzatori[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/1 eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. Non ci è dato sapere se i colossi della comunicazione saranno le vittime o i carnefici dell’*algoritmo della comunicazione*. @@ -412,7 +410,7 @@ fordista in favore di forme più parcellizzate e diffuse, sia a livello locale c produzione di merci. Questo passaggio, che prelude alla progressiva riduzione delle tutele sindacali e normative, allo smantellamento della contrattazione collettiva e alla riconduzione del salario a “variabile dipendente” del profitto, prefigura il quadro attuale dove la microconflittualità e la -concorrenza tra i fornitori di forza-lavoro hanno preso il posto dell’identità di classe[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md).[/ref]. Un simile +concorrenza tra i fornitori di forza-lavoro hanno preso il posto dell’identità di classe[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/1 eventi/20180530_ProgNeoLib.md).[/ref]. Un simile processo difficilmente avrebbe potuto prendere piede e affermarsi in tempi così rapidi senza il supporto delle tecniche dell’informatica e delle comunicazioni, senza una progressiva introduzione dell’elettronica nelle fasi di organizzazione della produzione e della produzione stessa. Parimenti si @@ -433,12 +431,12 @@ Il dibattito sulla scienza accompagna da sempre il mutare delle soggettività e trasformarsi dei terreni e degli strumenti che le lotte sociali si dànno. Il processo di scomposizione del ciclo produttivo, a guisa di quel che avvenne con la produzione dello spillo, permette la sua delocalizzazione nella *fabbrica diffusa* dei distretti industriali o nel -mercato del lavoro globale. Gli attrezzi di questo scenario così ricomposto sono *anche* tecnici[ref]Cfr. LOST 1.3, [Genealogia del tecno capitalismo]({filename}/blog/eventi/20180318_Genealogia.md).[/ref]. +mercato del lavoro globale. Gli attrezzi di questo scenario così ricomposto sono *anche* tecnici[ref]Cfr. LOST 1.3, [Genealogia del tecno capitalismo]({filename}/blog/1 eventi/20180318_Genealogia.md).[/ref]. Oggi assistiamo a un impatto altrettanto rilevante delle tecnologie sull’intera vita delle persone, non solo nel lavoro. Da un lato il ciclo produzione-consumo sembra aver invaso la sfera del tempo oltre -che dello spazio, delle emozioni oltre che del comando[ref]Cfr. LOST 1.5, [Gamificazione e neuroscienze cognitive]({filename}/blog/eventi/20180418_Gamificazione.md).[/ref]. -La proprietà conquista la conoscenza e la riduce a una merce come le altre (brevetti, copyright)[ref]Cfr. LOST 1.2, [Se questo è gratis, rompere i DRM]({filename}/blog/eventi/20180311_DRM.md).[/ref]. +che dello spazio, delle emozioni oltre che del comando[ref]Cfr. LOST 1.5, [Gamificazione e neuroscienze cognitive]({filename}/blog/1 eventi/20180418_Gamificazione.md).[/ref]. +La proprietà conquista la conoscenza e la riduce a una merce come le altre (brevetti, copyright)[ref]Cfr. LOST 1.2, [Se questo è gratis, rompere i DRM]({filename}/blog/1 eventi/20180311_DRM.md).[/ref]. Esiste un parallelo tra quanto avviene oggi e quanto avvenne alla fine degli anni Settanta? Una tesi interessante è quella secondo cui questo parallelo sarebbe solo apparente. Di fatto con la “rivoluzione microelettronica” (anni Settanta-Ottanta) l’innovazione tecnologica spostava verso @@ -447,7 +445,7 @@ lasciando a casa una buona fetta di persone), quindi parte della disoccupazione dall’automazione sarebbe stata riassorbita, mentre oggi la “rivoluzione digitale” colpisce gli anelli medio-alti della catena professionale, producendo una disoccupazione non riassorbibile. Al posto delle persone lavorano degli algoritmi. Le funzioni di dirigenza e di controllo vengono trasferite a -delle macchine[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md).[/ref]. +delle macchine[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/1 eventi/20180530_ProgNeoLib.md).[/ref]. Questo non farebbe che evidenziare l’effetto che sullo strato medio della popolazione ha la trasformazione in atto, che invece lascia sostanzialmente immutata la percezione degli strati bassi, meno “loquaci” e meno “ascoltati”, se non per sfruttarne demagogicamente i “dolori di pancia” in @@ -455,6 +453,8 @@ materia di “sicurezza” e immigrazione. 0mmot, 17 ottobre 2018 +[PDF]({static}/pdfs/LostODelDisequilibrio.pdf) +
{% img center half /images/red-cavalry-riding-base51.png %}
diff --git a/content/blog/news/20190905_notizia1.md b/content/blog/3 news/20190905_notizia1.md similarity index 92% rename from content/blog/news/20190905_notizia1.md rename to content/blog/3 news/20190905_notizia1.md index 32e5ff6..f61f888 100644 --- a/content/blog/news/20190905_notizia1.md +++ b/content/blog/3 news/20190905_notizia1.md @@ -14,7 +14,7 @@ Alcuni nuovi filoni si andranno ad aggiungere ai temi trattati (e non esauriti) Da un lato la formazione/autoformazione, una sorta di alfabetizzazione tecnologica quantomai necessaria in un tempo dove le macchine sembrano potersi muovere da sole. Qualcuno ricorderà di [*I sit in Siberia and have only Telnet*](http://org.pc-freak.net/papers/siberia.txt), una pagina potente che portava alla luce il concreto funzionamento di alcuni elementari applicativi di rete. -Il senso è quello. Con [*Fedeli alla linea*]({filename}/blog/eventi/20190511_fal.md) abbiamo iniziato e su questa strada vorremmo proseguire. +Il senso è quello. Con [*Fedeli alla linea*]({filename}/blog/1 eventi/20190511_fal.md) abbiamo iniziato e su questa strada vorremmo proseguire. Ci siamo accorti di quanta importanza hanno i laboratori seminariali, l'esperienza diretta del "metterci le mani sopra" o :"hands-on" derivata dalla cultura hacker e confermata dagli antichi. @@ -39,7 +39,7 @@ offrono poche prospettive diverse da quelle belliche e a ben vedere una guerra Il programma delle serie a venire, senza perdere l'attenzione per la riflessione teorica generale, vorrebbe quindi concentrarsi anche su questi temi proponendo: un workshop sul networking (livello base) -un workshop di [autocostruzione di centraline per il controllo della qualità dell'aria]({filename}/blog/eventi/20191006_CentralineAutocostruite.md), nell'ambito di un progetto internazionale per la costruzione di una rete +un workshop di [autocostruzione di centraline per il controllo della qualità dell'aria]({filename}/blog/1 eventi/20191006_CentralineAutocostruite.md), nell'ambito di un progetto internazionale per la costruzione di una rete di misura delle polveri sottili e pesanti indipendente dai sistemi di rilevamento nazionali un incontro sulla cyberguerra un incontro sui cambiamenti climatici diff --git a/content/blog/news/20191118_bitume.md b/content/blog/3 news/20191118_bitume.md similarity index 91% rename from content/blog/news/20191118_bitume.md rename to content/blog/3 news/20191118_bitume.md index 726dbfa..91d7cd3 100644 --- a/content/blog/news/20191118_bitume.md +++ b/content/blog/3 news/20191118_bitume.md @@ -24,7 +24,7 @@ Bitume, trasmissione radiofonica aperiodica a cura di unit hacklab di Milano. Lunedì 18 novembre 2019 ore 21:00 -diretta: [http://unit.abbiamoundominio.org:8000/bitume.ogg](http://unit.abbiamoundominio.org:8000/bitume.ogg) +diretta: [https://unit.abbiamoundominio.org:8000/bitume.ogg](https://unit.abbiamoundominio.org:8000/bitume.ogg) podcast: [https://unit.abbiamoundominio.org/bitume/](https://unit.abbiamoundominio.org/bitume/) diff --git a/content/blog/news/20191223_org.md b/content/blog/3 news/20191223_org.md similarity index 95% rename from content/blog/news/20191223_org.md rename to content/blog/3 news/20191223_org.md index 3ee487d..80560ad 100644 --- a/content/blog/news/20191223_org.md +++ b/content/blog/3 news/20191223_org.md @@ -6,7 +6,8 @@ Slug: puntoorg **punto-org** -{% img center half http:/images/logo-2-1.png %} +![DOT-ORG]({static}/images/logo-2-1.png) + I domini punto-org, storicamente riservati alle organizzazioni no-profit, sono diventati profit. Il dominio di primo livello punto org, esistente dal 1985 e creato assieme agli altri dominii di primo livello: com, net, edu, gov e mil viene infatti ceduto all'azienda privata Ethos capital. Il dominio punto-org viene utilizzato da scuole, organizzazioni, progetti open source e comunità e conta più di 10 milioni di siti. Non si conosce la cifra che Ethos Capital paga per l'acquisizione. L'operazione, destinata ad alzare i prezzi delle registrazioni, viene definita da The register come tradimento e stampare soldi facili. Si rianima il dibattito su come venga gestito il sistema dei dominii su internet. L'organizzazione che gestisce i punto-org si chiama PIR (Public Interest Registry) e ha confermato che come risultato della vendita perderà lo status di organizzazione senza fini di lucro che possedeva dal 2003. E cosi noi ora abbiamoundominio.ethos. diff --git a/content/blog/3 news/20200116.md b/content/blog/3 news/20200116.md new file mode 100644 index 0000000..8ccd100 --- /dev/null +++ b/content/blog/3 news/20200116.md @@ -0,0 +1,29 @@ +Title: Pornhub Exposed +Date: 2020-01-16 +Tags: pornhub, tracking exposed +Slug: pornhubexposedexperiment + + +**Global coordinated observation of the Pornhub homepage** + +![PornHub exp]({static}/images/pornhubexperiment.png) + + +**Criteria** + +Our primary goal, in the first test, is to see how much the personalized experience changes between people performing the same actions. + +All steps in the test have a motivation behind it: + + - The homepage changes frequently over 24 hours, and the changes are partly location-specific (“hot videos in ‘Your Country’“); steps 1 and 6 are meant to check this + - The recommended videos change by the activity performed: how fast do they change, and (steps 4 and 6) do they change equally around the world? + - Old videos will have a stable list of related videos: is that true around the world? (step 3) + - Freshly published videos will have a list of related videos that changes more frequently: can we quantify how much? (step 5) + +Our goal is not to investigate why Pornhub does what they do, yet, but rather, to take some basic measurements and test our process. + + +By [Tracking Exposed](https://pornhub.tracking.exposed/potest/1/). + + + diff --git a/content/blog/3 news/20200227.md b/content/blog/3 news/20200227.md new file mode 100644 index 0000000..3f05325 --- /dev/null +++ b/content/blog/3 news/20200227.md @@ -0,0 +1,41 @@ +Title: COVID-19 +Date: 2020-02-20 +Tags: covid19, coronavirus, smartworking, smartstudying, smart +Slug: covid19 + + + +**SMARTWorking** +_(per non parlare del diritto di sciopero)_ + +è andata così +d'improvviso + +in nome di una incerta emergenza + +in buona compagnia del COVID-19 si è derogato completamente alle norme del telelavoro e del telestudio + +non c'è più bisogno di accordo sindacale, regole contrattuali, principi didattici, +le norme sulla sicurezza vanno a farsi fottere, +gli studenti ricevono i compiti per email +gli impiegati si portano il PC a casa + +ta-dah, +in meno di una settimana + +Poi, a gioco fatto, gli basta spegnere il Burioni e andare avanti sereni che ciascuno starà tranquillo tappato in casa vicino al suo water + + +poiché sono creativi lo chiamano _SMARTWorking_ o _lavoro agile_ + +{% video https://ia801505.us.archive.org/17/items/cursed-milano-corona/cursed-milano-corona.mp4 640 100% https://archive.org/details/cursed-milano-corona %} + + +-.-.-.-.-.-.-.-. + +di solito accade così: l'emergenza stravolge e infrange dei diritti che non è detto vengano rimessi a posto dopo +il caso più macro recente è il 911, per il quale viene introdotto di frettissima un decreto legge d'emergenza (il Patriot Act) che abolisce l'habeas corpus (pilastro nella legge anglosassone) che è tutt'ora in vigore 19 anni più tardi. +Una lunga emergenza. + + + diff --git a/content/blog/materiali/20200301.md b/content/blog/materiali/20200301.md new file mode 100644 index 0000000..b74afcd --- /dev/null +++ b/content/blog/materiali/20200301.md @@ -0,0 +1,91 @@ +Title: COVID-19 materiali +Date: 2020-03-03 +Tags: covid19, coronavirus, top, materiali +Slug: covid19materiali + + + +**COVID19 materiali** +_(un po' di materiali)_ + +Usiamo questa pagina per linkare un po' di materiali sul Coronavirus e dintorni. +L'intenzone è di tenerla in costante aggiornamento, è un fenomeno in rapida mutazione e non è facile star dietro ai fatti, alle loro narrazioni e alle valutazioni che su queste ultime vengono date. + +Nostro parere è che l'emergenza antropogenica associata al virus semi influenzale COVID-19 produrrà, sul lungo periodo, dei segni che non sarà facile decostruire. + +Alcuni capitoli potrebbero essere i seguenti: + +* Cosa è la verità scientifica? (l'importanza dei numeri, il valore delle statistiche, l'efficacia degli strumenti di analisi ed indagine...) + +* Corpi e contesti, la salute in relazione al territorio e all'ambiente circostante. L'emergenza è classista? + +* Strutture sanitarie, strumenti organizzativi, strutture sanitarie, dotazioni, carenze. L'intersezione non nulla della salute con il mercato. + +* Il potere della comunicazione, il superpotere della comunicazione emergenziale + +* Effetti collaterali, sulle norme che riguardano il lavoro, le libertà individuali, i diritti sindacali + +* Effetti collaterali sulla salute (ai tempi dell'AIDS si diceva che la paura abbassa le difese immunitarie) + +* Effetti collaterali sull'uso di tecnologie per lavoro / studio a distanza + +* Effetti sui gruppi sociali, è forse la prima volta che anziché contenere i malati si vol prevenire il diffondere di una malattia contenendo i sani. E' la prima volta che per arginare la diffuzione di un contagio vengono vietate riunioni colettive come e messe, le partite di calcio, le manifestazioni, riunioni pubbliche e private. + +* Implicazioni sulla globalizzazione dei mercati + +Su questo indice (che potrà essere aggiornato via via) vogliamo tenere traccia di contributi ed analisi che stanno via via uscendo + + +**MATERIALI** + +(1968) +[L'influenza cinese in un filmato dell'Istituto Luce](https://www.youtube.com/watch?v=aGpGg_FfJqk) +(01.02.2020) +[Problemi ospedale Cremona, Marchi: 'Emetterò ordinanza di emergenza sanitaria'](https://www.cremonaoggi.it/2020/02/01/problemi-ospedale-cremona-michel-marchi-emettero-ordinanza-di-emergenza-sanitaria/) +(12.02.2020) +[uca de Crescenzo: La pandemia del tardo capitalismo](https://jacobinitalia.it/la-pandemia-del-tardo-capitalismo/) +(15.02.2020) +[Leopoldo Salmaso: Dall’incubo che viene dalla Cina all’assalto delle locuste. Intervista al virologo Leopoldo Salmaso](https://www.articolo21.org/2020/02/dallincubo-che-viene-dalla-cina-allassalto-delle-locuste-intervista-al-virologo-leopoldo-salmaso/) +(22.02.2020) +[Thomas Fazi: Dieci anni di tagli alla sanità](https://glindifferenti.it/dieci-anni-tagli-alla-sanita/4035) +(24.02.2020) +[Leopoldo Salmaso: Sciacalli, panico e virus. L’Italia sta dando i numeri? Nuova intervista all’epidemiologo di Padova](https://www.articolo21.org/2020/02/sciacalli-panico-e-virus-litalia-sta-dando-i-numeri-nuova-intervista-allepidemiologo-di-padova/) +(23.02.2020) +[Hurriya: Dalle frontiere alle città, alcune riflessioni su epidemie, stati d’emergenza e controllo sociale](https://hurriya.noblogs.org/post/2020/02/23/dalle-frontiere-citta-alcune-riflessioni-stati-demergenza-controllo-sociale/) +(24.02.2020) +[Coronavirus: ed ecco che viene al pettine il nodo dei 37 miliardi di tagli alla sanità degli ultimi 10 anni!](https://zapping2017.myblog.it/2020/02/24/coronavirus-ed-ecco-che-viene-al-pettine-il-nodo-dei-37-miliardi-di-tagli-alla-sanita-degli-ultimi-10-anni/) +(24.02.2020) +[The WHO sent 25 international experts to China and here are their main findings after 9 days](https://www.reddit.com/r/China_Flu/comments/fbt49e/the_who_sent_25_international_experts_to_china/) +(25.02.2020) +[Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio: Una riflessione e una domanda](https://www.comitatodifesasalutessg.com/2020/02/25/una-riflessione-e-una-domanda/) +(26.02.2020) +[Gianni Tognoni: Il Corona virus è un problema sanitario, non una guerra](https://volerelaluna.it/commenti/2020/02/26/il-corona-virus-e-un-problema-sanitario-non-una-guerra/) +(27.02.2020) +[Coronavirus, paura e sicurezza. Parlano i filosofi Escobar e Boella](https://www.radiopopolare.it/coronavirus-paura-e-sicurezza-parlano-i-filosofi-escobar-e-boella/) +(27.02.2020) +[Raúl Zibechi: Il virus e la militarizzazione delle crisi](https://comune-info.net/il-virus-e-la-militarizzazione-della-crisi/) +(27.02.2020) +[Angeo Baracca: La pandemia prossima ventura](https://www.mosaicodipace.it/mosaico/a/47343.html) +(28.02.2020) +[Tagli alla sanità: dal min. 34:24 al min. 1:02:20](https://radioblackout.org/podcast/anarres-del-28-febbraio-amazon-caserma-la-politica-della-paura-il-prezzo-della-salute-quarantena-razzista-le-leggi-fasciste-contro-il-lavoro-femminile/) +(28.02.2020) +[n+1: Al virus non serve il passaporto](http://www.quinternalab.org/teleriunioni/2020/febbraio-2020/648-al-virus-non-serve-il-passaporto) +(29.02.2020) +[Aldo Grasso: Effetto Coronavirus, volano gli ascolti per giornali e talk](https://www.corriere.it/spettacoli/20_febbraio_29/effetto-coronavirus-volano-ascolti-telegiornali-talk-9399464c-5afe-11ea-8b1a-b76251361796_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=nIbSNQAX&pids=FR&credits=1&origin=https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fspettacoli%2F20_febbraio_29%2Feffetto-coronavirus-volano-ascolti-telegiornali-talk-9399464c-5afe-11ea-8b1a-b76251361796.shtml) +(29.02.2020) +[Enzo Ferrara: Numeri, virus, sanità e democrazia](https://gliasinirivista.org/numeri-virus-sanita-e-democrazia/) +(02.2020) +[Chuang: Social contagion, microbiological class war in China](http://chuangcn.org/2020/02/social-contagion/) +(02.03.2020) +[Agnoletto: “Virus arrivato mentre si stava smantellando la sanità pubblica. In Lombardia tagliato quasi il 50% di posti letto”](https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/02/sono-le-venti-nove-agnoletto-virus-arrivato-mentre-si-stava-smantellando-sanita-pubblica-in-lombardia-tagliato-il-50-di-posti-letto/5723389/) +(02.03.2020) +[Nonunadimeno: Vietato lo sciopero del 9 marzo per l'emergenza coronavirus](https://nonunadimeno.wordpress.com/2020/03/02/vietato-lo-sciopero-del-9-marzo-per-lemergenza-coronavirus/) +(02.03.2020) +[Laura Spinney: La geopolitica delle epidemie](https://www.internazionale.it/notizie/laura-spinney/2020/03/02/geopolitica-epidemie) +(03.03.2020) +[Elsa Forner: Coronavirurs, la corsa alla didattica a distanza nasconde terrore di lasciare spazio, libertà e piacere agli studenti](https://www.orizzontescuola.it/coronavirurs-la-corsa-alla-didattica-a-distanza-nasconde-terrore-di-lasciare-spazio-liberta-e-piacere-agli-studenti-lettera/) +(04.03.2020) +[Collettivo ZAM: regole di comportamento](https://m.facebook.com/photo.php?fbid=1300948140089169&id=300515380132455&set=pcb.1300950663422250&source=48&refid=13&__tn__=%2B%3D) +(05.03.2020) +[Stefano Porcari: Italia. Più poliziotti che medici. Le priorità sballate sulla sicurezza sociale](http://contropiano.org/news/news-economia/2020/03/05/italia-piu-poliziotti-che-medici-le-priorita-sballate-sulla-sicurezza-sociale-0124815) + diff --git a/content/blog/materiali/materialost/20190917_locandineserie6.md b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20190917_locandineserie6.md similarity index 100% rename from content/blog/materiali/materialost/20190917_locandineserie6.md rename to content/blog/materiali/4 dagli archivi/20190917_locandineserie6.md diff --git a/content/blog/materiali/caccia/20191115_priorita.md b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20191115_priorita.md similarity index 100% rename from content/blog/materiali/caccia/20191115_priorita.md rename to content/blog/materiali/4 dagli archivi/20191115_priorita.md diff --git a/content/blog/materiali/caccia/20191117_buonoasapersi.md b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20191117_buonoasapersi.md similarity index 88% rename from content/blog/materiali/caccia/20191117_buonoasapersi.md rename to content/blog/materiali/4 dagli archivi/20191117_buonoasapersi.md index 988637e..3b40de1 100644 --- a/content/blog/materiali/caccia/20191117_buonoasapersi.md +++ b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20191117_buonoasapersi.md @@ -18,5 +18,7 @@ Radio Popolare 1986 - 2012 Google, l'algoritmo, la profilazione, e la sicurezza ... pubblica +{% img center half https:/images/corsera4giu2012GOOGLE_PS.jpg %} + Ascolta (9 min) {% audio https://www.archive.org/3/items/buonoasapersi_fa_su_google_caccia_1062012/buonoasapersi_fa_su_google_caccia_1062012.mp3 %} diff --git a/content/blog/materiali/archivio/20191223_finemillenio.md b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20191223_finemillenio.md similarity index 100% rename from content/blog/materiali/archivio/20191223_finemillenio.md rename to content/blog/materiali/4 dagli archivi/20191223_finemillenio.md diff --git a/content/blog/materiali/materialost/20200101_lostClip.md b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200101_lostClip.md similarity index 69% rename from content/blog/materiali/materialost/20200101_lostClip.md rename to content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200101_lostClip.md index af10e29..8db77ab 100644 --- a/content/blog/materiali/materialost/20200101_lostClip.md +++ b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200101_lostClip.md @@ -6,5 +6,5 @@ Slug: lostclip **What is LOST | Why is LOST** -{% video https://ia601001.us.archive.org/23/items/lost_20190721_201907/lost.mp4 328 240 https://archive.org/details/lost_20190721_201907 %} +{% video https://ia601001.us.archive.org/23/items/lost_20190721_201907/lost.mp4 640 100% https://archive.org/details/lost_20190721_201907 %} diff --git a/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200116_Sapere738.md b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200116_Sapere738.md new file mode 100644 index 0000000..36ca2b8 --- /dev/null +++ b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200116_Sapere738.md @@ -0,0 +1,27 @@ +Title: Alle origini della scienza moderna: Niccolò Copernico +Date: 2020-01-16 +Tags: Sapere, astronomia, copernico, tolomeo, archivio +Slug: sapere738 + + +**Alle origini della scienza moderna: Niccolò Copernico** +di *Arcangelo Rossi* +luglio 1971 + + +da +SAPERE +numero 738, luglio 1971 + +L'astronomia classica o tolemaica escogitava con mol­ta disinvoltura circoli e sfere per spiegare i moti cele­sti, rispettando però sempre il principio +che la terra è immobile al centro del mondo. Copernico propone +invece di considerare il sole immobile al centro e la +terra mobile intorno ad esso. Il suo sistema era però +matematicamente equivalente a quello tolemaico nel­lo studio dei singoli fenomeni celesti. La sua supe­riorità era infatti tutta nell'unità razionale, +che prelu­deva alla scienza galileiana della natura. + + + + + + diff --git a/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200130_Sapere740.md b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200130_Sapere740.md new file mode 100644 index 0000000..ee47b3d --- /dev/null +++ b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200130_Sapere740.md @@ -0,0 +1,20 @@ +Title: La probabilità: discussioni sui principi +Date: 2020-01-30 +Tags: Sapere, de finetti, probabilità, archivio +Slug: sapere740 + + +**La probabilità: discussioni sui principi** +settembre 1971 + + +da +SAPERE +numero 740, settembre 1971 + +Intervista di un redattore di Sapere al prof. Bruno de Finetti + + + + + diff --git a/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200206_Sapere746.md b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200206_Sapere746.md new file mode 100644 index 0000000..85508f4 --- /dev/null +++ b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200206_Sapere746.md @@ -0,0 +1,20 @@ +Title: L'epistemologia e le scienze sperimentali +Date: 2020-02-06 +Tags: Sapere, Ernesto Mascitelli Coriandoli, epistemologia, archivio +Slug: sapere746 + + +**L'epistemologia e le scienze sperimentali** +di Ernesto Mascitelli Coriandoli + + +da +SAPERE +numero 746, marzo 1972 + +Attraverso una lunga e complessa serie di operazioni dirette ad ordinare, chiarire e riformulare i tratti essenziali delle teorie scientifiche, l'epistemologia porta un contributo essenziale al loro sviluppo. + + + + + diff --git a/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200227_Diplo2009.md b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200227_Diplo2009.md new file mode 100644 index 0000000..309dde4 --- /dev/null +++ b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200227_Diplo2009.md @@ -0,0 +1,16 @@ +Title: Psicosi influenzale, specchio delle società +Date: 2020-02-27 +Tags: Monde Diplomatique, covid19, virus, vaccini, materiali, Denis Duclos, top, archivio +Slug: diplo2009 + + +**Psicosi influenzale, specchio delle società** +di Denis Duclos + + +Le MONDE Diplomatique +settembre 2009 + +Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), i paesi dell'emisfero settentrionale hanno ordinato più di un miliardo di dosi di vaccino contro l'influenza A (H1N1) da aziende farmaceutiche. Queste dovrebbero essere in grado di fornirne solo una quantità limitata all'inizio dell'autunno. Mentre le nazioni industrializzate stanno intensificando le misure preventive che potrebbero limitare l'impatto economico e sanitario di un virus che è certamente molto contagioso ma - per il momento - non molto letale, le voci si stanno alzando per denunciare una fuga politico-mediatica. Il rischio non può essere trattato come realtà oggettiva. Le grandi paure - della tecnologia, dello straniero, del terrorista, della malattia ... - si moltiplicano, a volte alimentate da chi ne può trarre vantaggio. Perché dai servizi di sicurezza all'industria farmaceutica, l'ansia è un mercato. Fondamentalmente, il panico suscitato dall'influenza offre uno specchio alle società. Riflette gli interessi, le fantasie e l'ombra di una regressione oscurantista che presta gli scienziati a progetti oscuri. Tutto ruota quindi attorno a questa domanda: come ridurre il rischio a monte, per sfuggire all'ansia permanente? + +[Psychose de la grippe, miroir des sociétés](https://www.monde-diplomatique.fr/2009/09/DUCLOS/18096) diff --git a/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200301_Sapere747.md b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200301_Sapere747.md new file mode 100644 index 0000000..4fb4419 --- /dev/null +++ b/content/blog/materiali/4 dagli archivi/20200301_Sapere747.md @@ -0,0 +1,20 @@ +Title: Le geometrie non euclidee +Date: 2020-03-01 +Tags: Sapere, Graziella Frà, geometria, euclide, top, archivio +Slug: sapere747 + + +**Le geometrie non euclidee** +di Graziella Frà + +da +SAPERE +numero 747, settembre 1972 + +La costruzione delle geometrie non euclidee è partita dal tentativo di dimostrare la validità assoluta delle geometrie euclidee. Il quinto postulato di Euclide è il cardine della geometria classica: soltanto sostituendolo con postulati alternativi si hanno due geometrie non euclidee tanto valide quanto quella antica. + + + + + + diff --git a/content/extra/custom.css b/content/extra/custom.css new file mode 100644 index 0000000..15f9d09 --- /dev/null +++ b/content/extra/custom.css @@ -0,0 +1,14 @@ +div.entry-content a:link, a:visited{ + +border: 2px solid gray; + border-radius: 8px; + padding: 5px 5px; + text-align: center; + text-decoration: none; + display: inline-block; +} + +video { + width: 100%; + max-height: 100%; +} diff --git a/content/images/corsera4giu2012GOOGLE_PS.jpg b/content/images/corsera4giu2012GOOGLE_PS.jpg new file mode 100644 index 0000000..4dd84cf Binary files /dev/null and b/content/images/corsera4giu2012GOOGLE_PS.jpg differ diff --git a/content/images/pornhubexperiment.png b/content/images/pornhubexperiment.png new file mode 100644 index 0000000..dcbd7ce Binary files /dev/null and b/content/images/pornhubexperiment.png differ diff --git a/content/images/potrex-logo.png b/content/images/potrex-logo.png new file mode 100644 index 0000000..c290f51 Binary files /dev/null and b/content/images/potrex-logo.png differ diff --git a/content/pages/RFC.md b/content/pages/RFC.md index 4013a91..12b571a 100644 --- a/content/pages/RFC.md +++ b/content/pages/RFC.md @@ -7,7 +7,8 @@ Order: 03 Richiesta di commenti LOST Status: Experimental APM, Calusca, Cox18 -gennaio 2018 +gennaio 2018 +[PDF]({static}/pdfs/LOST_RFC_01.pdf) livello zero diff --git a/content/pages/contatti.md b/content/pages/contatti.md index 681c2df..eea13fe 100644 --- a/content/pages/contatti.md +++ b/content/pages/contatti.md @@ -1,15 +1,17 @@ Title: Contatti -**Come trovarci** +**[L]unghe [O]mbre della [S]cienza e della [T]ecnica** -Per contatti LOST si trova ogni primo giovedì del mese ore 18 alla Calusca City Lights in via Conchetta 18 a Milano +Ciclo di incontri di contro-in-formazione e spazio di confronto su scienza, tecnica, trasmissione del sapere e tecnologie digitali per riappropriarsi delle conoscenze e della capacità critica e per rompere gli steccati che separano i saperi da chi li usa e/o li subisce. Guardando ad un mondo che superi la differenza tra dotti e villici. +A cura di *Archivio Primo Moroni*, *Calusca City Lights*, *CSOA Cox18*, *Unit HackLab* INFO: lost@inventati.org BLOG: https://lost.abbiamoundominio.org Archivio Primo Moroni: archiviomoroni@inventati.org Libreria Calusca: libreriacalusca@yahoo.it +Via Conchetta 18, Milano tel: 02 5810 5688 [Iscriviti alla newsletter](https://noise.autistici.org/mailman/listinfo/lost18-news) diff --git a/content/pages/disequilibrio.md.tmp b/content/pages/disequilibrio.md.tmp deleted file mode 100644 index 3f3e42f..0000000 --- a/content/pages/disequilibrio.md.tmp +++ /dev/null @@ -1,421 +0,0 @@ -Title: LOST o del disequilibrio -Date: 2018-10-17 -Tags: -Slug: disequilibrio - - -LOST o del disequilibrio ------------------------- - -**Premessa** - -Quelle che seguono sono alcune considerazioni nate dopo i primi due cicli di LOST. Non -costituiscono una premessa agli incontri dei cicli successivi né, tanto meno, vogliono essere una -sintesi dei precedenti. Si tratta di osservazioni intese ad arricchire le [ipotesi iniziali]({filename}/pages/RFC.md) del progetto, -scaturite dal riascolto degli incontri svoltisi presso il CSOA Cox18[ref]A organizzare LOST, i cui primi due cicli d’incontri si sono tenuti presso il CSOA Cox 18 nella prima metà del -2018, sono stati: il centro sociale stesso, il collettivo Ippolita, l’hacklab UNIT, la Calusca City Lights e l’Archivio -Primo Moroni.[/ref]. -L’attività scientifica consiste nell’ipotizzare determinati schemi interpretativi, pur con la -consapevolezza che nessun modello potrà comprendere la materia del mondo. Ci si orienta quindi -per approssimazioni successive e inevitabilmente capita che ci si sbagli, ma non per questo si deve -ricominciare da capo né rinunciare del tutto. -Contemporaneamente anche la politica, intesa come attività volta a trasformare il mondo, necessita -inevitabilmente di un modello interpretativo che, a differenza di quanto si poteva pensare ai tempi -in cui la scienza aveva un assetto deterministico, sarà traballante e lacunoso. -Partendo da questi limiti (che sono innanzitutto di chi scrive) possiamo cercare di capire cosa sta -avvenendo nel campo tecnico-scientifico considerando il ruolo degli attori, la storia precedente e -facendo delle ipotesi -seppur timide- sulle possibili evoluzioni. Interesserà quindi la fenomenologia -dell’impatto delle ‘nuove’ tecnologie (dove il digitale la fa da leone ma non è solo) ed anche la loro -sostanza, sia materiale che organizzativa. -Interesserà sapere chi paga e chi guadagna con tutto ciò, essendo assai evidenti i grossi interessi in -gioco, ma anche “cosa” e “come” si paga e si guadagna, inquantoché non è detto che la posta in -gioco sia solamente economica e/o materiale. -Interesserà capire come accade che un meccanismo (tecnico o comunicativo) funzioni più di altri -dal punto di vista della produzione di consenso e dove ciò possa portare, con particolare attenzione -alla politica di cui si parlava prima[ref]Cfr. LOST 1.5, [Gamificazione e neuroscienze cognitive]({filename}/blog/eventi/20180418_Gamificazione.md).[/ref]. -Inevitabilmente l’interrogativo arriva poi a come la politica (nell’accezione sopra detta) agisce su -questo terreno. Ci sono sistemi che vanno costantemente alimentati dal punto di vista energetico, -sistemi che una volta innescati si autoalimentano e sistemi in cui improvvisamente si determina un -mutamento radicale degli equilibri, una trasformazione di stato non casuale ma che può dar luogo a -sviluppi imprevisti. È inutile negare che è proprio quest’ultima eventualità a offrire le prospettive -più interessanti in vista di un mutamento dello stato di cose vigenti. -È molto difficile sapere dove esattamente si è, ma porsi una domanda del genere è già qualcosa. - -**LOST e il convitato di pietra** - -In ogni esposizione è buona norma indicare il campo preso in considerazione e i suoi eventuali -limiti. Vediamo quindi di dire subito di cosa il LOST non si è occupato, affinché si possa pensare di -recuperare in futuro o decidere consapevolmente di lasciar perdere. -Fra tutte le scienze e le tecniche, LOST si è occupato prevalentemente del digitale, informatica, -networking e applicazioni connesse. Indiscutibilmente si tratta del fenomeno oggi più appariscente -e, probabilmente, dotato del maggiore impatto sulle nostre vite. Ciò non toglie che sia esso stesso -figlio di alcune trasformazioni tecnologiche nel campo della microfisica e della scienza dei -materiali che, per fare un solo esempio, hanno permesso l’estrema miniaturizzazione delle memorie -e dei processori a costi ‘accessibili’ per un mercato di massa. -Dove e come la ricerca di questa scienza si svolga è importante per conoscere le dinamiche sottese a -quegli epifenomeni che costituiscono la nostra prima base di osservazione. Le *server farm* sotto il -ghiaccio del polo o le transazioni finanziarie ad alta frequenza potrebbero sembrare un dato di fatto -mentre non lo sono per nulla. -Ogni sistema esplica la sua potenza per mezzo della trasformazione dell’energia. Le relazioni -politiche internazionali si sono, almeno dall’inizio del Novecento, attorcigliate attorno alle risorse -energetiche e, ancora oggi, gli Stati entrano in guerra per poter costruire un gasdotto, ma ciò non -toglie la pregnanza della domanda: quelle del metano e del petrolio sono le fonti energetiche e le -tecnologie che meglio si confanno alle nostre vite? Senz’altro la produzione di energia elettrica per -mezzo di combustibili fossili impone grosse concentrazioni di risorse, richiede un’ampia delega al -fornitore e produce notevoli dipendenze dalla fonte, cosa che alla Politica con la P maiuscola, -quella degli Stati e dei *media mainstream*, non dispiace affatto perché definisce precisi ambiti e -flussi di potere. -Un altro aspetto che non è stato finora messo sufficientemente in risalto da LOST è quanto accade -nel mondo della produzione, ciò vien chiamato *Business to Business*. Che ne è degli apparati di -elaborazione dell’informazione delle piccole e grandi imprese? Che ne è dei software che regolano -le transazioni commerciali di merci / denaro / eserciti? Che cosa sono divenuti oggi il tecnico -informatico, l’analista programmatore e anche l’analista finanziario? Che gradi di libertà hanno -queste figure, quando si confrontano con un’infrastruttura esternalizzata che vedono come un -*servizio*? E quindi, infine, chi controlla quest’infrastruttura e ne assicura la manutenzione? -L’impressione è che, similmente a quanto accade al privato cittadino quando si dota di uno -smartphone che non può neanche più spegnere, così l’impresa si affidi sempre più a strumenti sul -cui funzionamento non sa più nulla, cedendo così un ennesimo residuo di autonomia al monolito -della tecnologia, ancor prima di entrare nell’arena del mercato. -Interessa, si è detto, capire il ‘giro del fumo’: chi paga chi per fare cosa. C’è chi attribuisce una -connotazione volgare e retrò a un simile approccio, ed effettivamente una serie di vicende politiche -abbastanza recenti hanno dato fin troppo peso al lato economico della vita delle persone. Ma se -dell’effettiva utilità di un approccio come quello qui brevemente indicato si potrà dire solo a -posteriori, almeno dobbiamo fare lo sforzo di non dimenticare *mai* i lavoratori della Foxconn, della -cui fatica ci gioviamo quando prendiamo un passaggio con BlaBlaCar. -Potrebbe essere utile indagare anche gli effetti delle tecnologie sull’urbanizzazione e sulla -trasformazione del contesto sociale nel suo complesso. Come potrebbero reggere megalopoli da -30Mil di abitanti senza un uso *industriale, capitalista, mercificato* della tecnologia? Quanto il modo -dell’abitare / convivere / organizzarsi come individui associati delega oggi alla tecnica? E, ancora, -quali sono gli effetti di modelli di mercato, questi sì del tutto nuovi, tipo Uber o AirB&B sul -contesto urbano? -Infine a LOST vale chiedersi *chi è* e dov’è finito l’utente finale, l’attore intermedio, il *villico* che, -pur non essendo potente, non è per nulla ignorante? Anzi è proprio la storia della scienza a -insegnarci che è dalle piccole officine che le migliori soluzioni arrivano alle accademie[ref]Clifford D. Conner, *Storia popolare della scienza. Minatori, levatrici e “gente meccanica”*, Tropea, Milano, 2008.[/ref]. -Una riappropriazione collettiva della conoscenza e della capacità di *fare* è premessa -imprescindibile, e al contempo auspicabile e benefico effetto, d’una capace lotta contro gli -strumenti che aggrediscono le nostre vite. -Ora torniamo al dunque, che è un bel dunque. - -**Diffusione degli strumenti a tecnologia digitale** - -Oggi la diffusione di Internet è senza pari, probabilmente nella storia dell’umanità non ci sono -esempi di una tecnologia così uniformemente e capillarmente diffusa. Si può stimare a tre miliardi e -mezzo il numero di smartphone in uso attualmente nel Pianeta, prodotti da un certo numero di -marchi diversi che, però, non supera i duecento[ref][https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_produttori_di_telefoni_cellulari](https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_produttori_di_telefoni_cellulari)[/ref]. Al di là degli aspetti più strettamente tecnici, è un -fatto rilevante che la gran parte delle informazioni scambiate tra le persone attraverso la rete viene -filtrata dai collettori dei social principali. - -Google, facebook, Twitter, Instagram, WhatsApp, ... sono il punto di arrivo o di partenza della -maggior parte delle interazioni rete/utente del “vecchio mondo”. Le multinazionali che li -possiedono, di fatto, maneggiano una quota enorme dello scambio mondiale di informazioni tra -privati. - -Di qui la nascita di una nuova tipologia di marketing votato alla promozione commerciale di -prodotti materiali o ideologie che, viste le dimensioni della platea e le possibilità di segmentarla con -grande precisione, va rapidamente erodendo lo spazio tradizionalmente occupato dalla carta -stampata e dai network radio-televisivi. È quanto viene definito *mercato consumer*. - -Parallelamente, e similmente, le diverse soluzioni di *cloud* professionale (Google Cloud Platform, -Amazon Web Services, Microsoft OneDrive) tendono ad accaparrarsi il *mercato business*, cioè la -sezione dei contenuti informativi e degli applicativi dell’apparato industriale e produttivo del -Pianeta. Dati grezzi, DataBase, Gestionali, sistemi di posta aziendale, ma anche software -applicativo, implementazioni di sistemi di intelligenza artificiale, tutto ciò viene tolto dalle sale dati -un tempo gestite dalle stesse aziende e trasferito su supporti collocati in un non-luogo chiamato -*cloud*. Il risparmio è spesso relativo mentre la delega nella gestione, nella scelta delle soluzioni -applicative, nella manutenzione del *ferro* e di quel che contiene è totale. I beneficiari sono -grossomodo sempre gli stessi pochi attori che tendono a spartirsi il mercato mondiale della -comunicazione. - -Grazie a ciò una fetta crescente delle transazioni commerciali ed economiche può passare attraverso -sistemi di vendita online, ragion per cui vanno affermandosi diverse *valute* digitali, oggi ancora -incerte se affidare la propria garanzia a un’autorità monetaria (*ethereum*), a un bene materiale -(*petro*) o alla comunità degli utenti (*bitcoin*)[ref]Cfr. LOST 2.1, [Blockchain]({filename}/blog/eventi/20180506_Blockchain.md).[/ref]. -In pratica, un numero ridottissimo di multinazionali ha in mano la gran parte delle comunicazioni -(tra privati, tra privato e azienda, tra azienda e azienda), delle transazioni commerciali e delle -funzioni di trattamento ed elaborazione di tutto questo enorme flusso comunicativo. Questo pugno -di multinazionali, oltre a trarci del profitto, impone gli standard operativi, le soluzioni tecnologiche, -tariffe e quindi anche le tecniche di sfruttamento e disciplinamento del lavoro. - -Che tutto questo sia in mano a imprese private può produrre situazioni di attrito con gli Stati -nazionali che perdono, nei fatti, le prerogative proprie della forma-Stato per come è stata finora -intesa in Occidente; non può quindi stupire che questi soggetti statuali cerchino variamente di -difendersi, di aggirare il predominio sovranazionale delle *corporation* o, alternativamente, di usare -in modo indipendente questo tipo di tecnologie. - -Per esempio, il governo dell’Iran ha provato a sviluppare un *simil twitter* nazionale e a caricare di -costi l’uso di Twitter per cercare di rimediare alla propria mancanza di controllo che su questo -*social*[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. Mentre il governo indiano ha introdotto una forma di schedatura dei cittadini per mezzo -della *Tecnologia del numero unico*, introdotta come volontaria nel 2004 ma divenuta obbligatoria -tre anni dopo. Oggi con questo sistema sono censiti (*schedati*) più di un miliardo di indiani. Anche -la Cina ha adottato la soluzione indiana, legandola inoltre a un sistema meritocratico. Un sistema -simile è usato pure da Estonia e Svezia. Quest’ultima, coniugando le tecnologie informatiche e la -cybernetica, sta sperimentando un sistema di chip sottopelle per legare indissolubilmente il *numero -unico* alla persona[ref]Cfr. LOST 2.3, [Alcune tendenze totalizzanti nella società artificiale]({filename}/blog/eventi/20180527_TendenzeTotalizzanti.md).[/ref]. -Nel 2009 si è tenuto un meeting in ambito UE per trattare dell’intercettazione delle chiamate -Skype[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. -Nel 2017, a Ischia, si è svolto il primo summit del G7 al quale, insieme con i ministri dell’Interno -dei sette Paesi più industrializzati del mondo, hanno partecipato i rappresentanti di quattro imprese -private: facebook, Google, Microsoft e Twitter[ref]Cfr. LOST 2.3, [Alcune tendenze totalizzanti nella società artificiale]({filename}/blog/eventi/20180527_TendenzeTotalizzanti.md).[/ref]. -In Italia sono stati recentemente stanziati 30 milioni di euro per facilitare le aziende nell’accesso -alle nuove tecnologie, cioè per permettere agli imprenditori di capire che cosa possono farsene -guadagnandoci, il che corrisponde esattamente al finanziamento di quella fase di analisi del ciclo -produttivo che va conteggiata tra i costi dell’innovazione, con buona pace dei neoliberisti teorici del -capitalismo puro. -Ancora in Italia, il Movimento 5 Stelle propone una piattaforma para-social per la gestione della -vita politica e della cosa pubblica. -E così via... - -D’altra parte il predominio di alcune – come si è detto, pochissime – *corporation* nella -manipolazione dei contenuti informativi scambiati su Internet espone l’utente privato a tre diverse -tipologie di “attacco” da parte dell’intermediatore, secondo una scala di sua crescente forza di -dominio: negazione (espulsione dalla rete), controllo (raccolta dati e informazioni, tracciamento, -profilazione), raggiro (modifica delle informazioni sulla base delle caratteristiche o dell’identità -dell’utente)[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. -Contemporaneamente a una pressoché completa omogeneizzazione degli strumenti usati per -veicolare questo genere di informazioni – marche e modelli di PC e telefoni sono gli stessi su scala -globale –, si assiste a una enorme riduzione delle capacità di controllo, manipolazione, adattamento -dello strumento tecnologico da parte del suo utilizzatore, singolo o collettivo che sia. - -**Tecnologia come merce (rapporto tra tecnologia e capitalismo)** - -In una economia di mercato anche la tecnologia è una merce, ciò significa che ha determinati costi -(ricerca, sviluppo, l’implementazione), ha tempi di messa in produzione, necessita di un mercato, -ovverosia di acquirenti solvibili, e infine, oltre a ripagare le spese, deve generare degli utili secondo -tassi tali da permettere all’intero ciclo di riprodursi ed espandersi. Per riuscire in tutto ciò, si deve -anche organizzare – e non è l’ultimo dei problemi – una vasta massa di operatori secondo sistemi di -messa al lavoro e disciplinamento che siano conformi all’assiomatica complessiva. -Come tutte le altre merci, ogni innovazione mira a giocare sul tempo e ad approfittare di una -temporanea predominanza materiale per battere la concorrenza. Vi è quindi la costante necessità di -una messa a valore dell’*innovazione tecnologica*. Questo risultato si ottiene agendo su due piani: - -~~~~ -(1) la creazione e il mantenimento di un numero adeguato di utenti, clienti e lavoranti -(opportunamente formati, fidelizzati e disciplinati) - -(2) la gestione della concorrenza (previsione delle altrui mosse, confronto e imitazione) -~~~~ - -A ogni produttore è ben chiaro che quando le sue ‘esclusività’ saranno in mano ad altri, i margini di -profitto di cui gode non potranno che diminuire. Ciò vale sia per la materia tecnologica sia per le -implementazioni d’uso via via crescenti che questa permette, ma vale anche per la massa critica -degli utilizzatori. In meno di vent’anni facebook ha conquistato più di un miliardo di utenti, e gode -per questo di una posizione fortemente predominante. Sa però che altrettanto velocemente potrebbe -dover lasciare il posto ad altre tecnologie e ad altri sistemi (cosa che forse sta già avvenendo). - -La messa a valore di un prodotto che è anche un *marchio* sottoposto al mercato borsistico presenta a -sua volta due piani distinti. Uno produttivo commerciale: la valorizzazione di una merce che -permetta di estrarre profitto da un investimento mediante la compravendita, e un piano finanziario[ref]Una relazione forte tra la tecnica e l’esplosione della cosiddetta finanziarizzazione c’è. Solo una tecnica di -interconnessione in tempo reale su lunghe distanze poteva permettere il passaggio dalle borse delle “grida” alle -piazze borsistiche moderne. L’afflusso iniziale dei capitali finanziari ha invece una storia diversa ed è legata a -quella che a suo tempo fu chiamata crisi petrolifera, che fu crisi per qualcuno ma non per qualcun altro.[/ref]: -la valorizzazione della rendita del capitale per i titoli cosiddetti *tecnologici* è spesso determinata -dalla massa degli utenti e dal trend di crescita. In virtù della strutturale evanescenza del prodotto, il -titolo tecnologico è un ottimo generatore di *bolle* finanziarie. Questo per dire che non bisogna mai -dimenticare l’eterogenea composizione del capitale e le oscillazioni tra le sue diverse anime. - -In un sistema a economia capitalista, sistema che per sua natura è perennemente in disequilibrio, la -concorrenza, similmente a quanto fanno i differenziali dei tassi di sfruttamento, dà luogo a quei -vantaggi marginali che derivano da posizioni di predominio e che permettono di avvantaggiarsi -temporaneamente sul mercato. Da un lato il capitale complessivo si lancia nello sfruttamento di -nuove “frontiere” mercantili (nuovi bisogni, nuovi prodotti, nuovi consumatori), lavorative (nuova -forza-lavoro) e di risorse naturali (agrobusiness, estrattivismo), occupando quelle regioni del mondo -che gli garantiscono più alti tassi di sfruttamento e minore attenzione alla salute delle persone e -all’ambiente, essendovi ammesse tecniche produttive estremamente nocive ma redditizie. Dall’altro -lato i diversi capitali, con dietro i rispettivi Stati, sono costantemente impegnati in una spietata -concorrenza reciproca. In entrambi i casi il sistema tende a tornare verso una situazione di equilibrio -e di saturazione che riduce progressivamente i margini di profitto fino a farli scendere sotto il livello -necessario a impedire il collasso. - -L’innovazione tecnologica rientra pienamente in questo tipo di ciclicità. L’introduzione di una -tecnologia nel processo di valorizzazione, sia essa intesa come come mezzo di produzione o come -merce finale, ha dei costi che sono sia di ricerca tecnica sia di analisi del ciclo produttivo in -relazione al nuovo mezzo di produzione, per meglio sfruttare le sue potenzialità. Si tratta di -frammentare, per scoprire fino a che punto si possono parcellizzare e automatizzare le fasi del -lavoro. Questa attività va sotto il nome di Intelligenza Artificiale, ma a ben vedere non è molto -diversa da quanto accadde con gli spilli di Adam Smith[ref]Cfr. LOST 1.3, [Genealogia del tecno capitalismo]({filename}/blog/eventi/20180318_Genealogia.md).[/ref]. Si tratta di costi che alla fine della fiera -devono generare dei profitti prima che si vanifichino per effetto della stessa concorrenza[ref]La concorrenza può portare anche a fenomeni d’altro tipo. Per esempio, quando WhatsApp inizia a cifrare le -comunicazioni, forse lo fa per scaricarsi dalla responsabilità giuridica di detenere il contenuto di terabyte di -messaggi (cit. Vecna, LOST 2.2), ma forse anche perché è fortemente incalzato dal suo acerrimo avversario Telegram, che ha fatto -da subito della cifratura delle comunicazioni la propria bandiera.[/ref]. Se la -concorrenza intercapitalistica è l’anima dell’economia, benché tenda a ridurre progressivamente il -vantaggio tecnologico e con esso il saggio di profitto, in un sistema monopolistico puro (come non -è quello attuale) che cosa succederebbe? E in un sistema para-monopolistico come quello ch’esiste -oggi? Non a caso gli Stati-nazione, in quanto espressioni più o meno salde di borghesie locali più o -meno “storiche”, oscillano tra ammirazione, imitazione e allarme, temendo di perdere il controllo -della conoscenza e di ridursi a fare da guardiani di un impero più grande[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md), dibattito.[/ref]. Comunque sia, gli effetti -delle trasformazioni tecnologiche vanno sempre esaminati nella loro dimensione temporale, -all’interno di un ciclo di valorizzazione che ha una dinamica oscillatoria. -
-.-
-Una domanda ancora apertissima è in quale misura (e se) queste tecnologie abbiano prodotto -tipologie di merce realmente diverse. O, per formulare meglio la domanda: che cosa è realmente -valorizzato da queste tecnologie? Qui corre tutta l’interrogazione intorno al “lavoro immateriale”, -per esempio analizzato da Guglielmo Carchedi[ref]Si veda il suo saggio intitolato *Sulle orme di Marx, lavoro mentale e classe operaia*, Quaderni di Contropiano, -Napoli, 2017.[/ref], come anche da Formenti[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md)[/ref], nonché oggetto di -attenzione costante da parte della scuola operaista. -Per meglio orientarsi nella ingarbugliata matassa che avvolge questo tipo di oggetti teorici, forse -conviene distinguere tra strumenti tecnologici “ludici” (per es. i social), l’uso dei quali è frutto di -una scelta ‘volontaria’ (seppur indotta), e strumenti (come per esempio quelli di controllo dei tempi) -che vengono imposti da chi acquista la forza-lavoro per usarla produttivamente (il computer per chi -lavora scrivendo, il braccialetto elettronico per gli addetti della logistica, l’app per il rider). Talvolta -le due cose coincidono o si scambiano le funzioni: per esempio l’uso di WhatsApp per coordinare i -gruppi di lavoro in alcuni contesti professionali è imposto, col risultato immediato di estendere di -fatto, ma non di diritto, la reperibilità all’arco delle 24 ore per 7 giorni alla settimana[ref]Un’interessante descrizione di questo genere di fenomeni emerge dall’attività dei cantieri socioanalitici raccontati -da Renato Curcio nel suo *L'egemonia digitale. L'impatto delle nuove tecnologie nel mondo del lavoro*, Sensibili alle -foglie, Roma, 2016[/ref]. Si deve -contemporaneamente riconoscere che il carattere implicitamente impositivo della tecnica lascia -sempre meno spazio alla scelta volontaria. Diventa sempre più difficile, per esempio, aprire un -conto corrente senza associarlo a un numero di cellulare e a uno smartphone, mentre di fatto alcune -transazioni (come l’addebito dello stipendio ma anche dei *voucher* per i lavori intermittenti) sono -indissolubilmente legate a un IBAN bancario. -Nell’analisi dei soggetti coinvolti nel campo di cui stiamo trattando, è utile chiedersi che ne sia -della figura del “tecnico” e domandarsi come avvengano l’analisi degli obiettivi, lo sviluppo, il test, -la messa in produzione di questo genere di innovazione tecnologica; se esista una pianificazione -strategica o se si sia ancora in una fase di ricerca; infine, quanto siano coinvolti istituti di ricerca -pubblici, di che natura siano gli investimenti che sostengono queste trasformazioni. Per esempio, in -alcun casi come l’India e la Cina, si direbbe vi sia un diretto apporto statale nel finanziamento e -nell’indirizzo delle scelte tecnologiche, in altri apparentemente meno, anche se bisognerebbe -verificare il nesso tra la ricerca militare e gli impatti sociali della tecnologia, visto che la ricerca -militare è ancora una prerogativa dell’apparato statale. -Infine, vale considerare che la genesi e definizione dei protocolli tecnologici implica l’esistenza di -un controllo standardizzato delle regole dello strumento prima ancora che del contenuto del -messaggio, Ciò vale per tutti i *social* ma anche per i *cloud* aziendali, che impongono in maniera -molto rigida le loro soluzioni. -
-.-
-Le tecnologie digitali hanno un forte impatto sul concetto di *gratuità* e sulla sua pratica: -- su internet (ma non solo) la gratuità è un paradigma oramai abbastanza scontato. Ci si aspetta -sempre che esista un minimo livello di accesso ai servizi online in forma gratuita o che esista -almeno un software gratuito che risponda a qualsiasi necessità. In realtà l’investimento per la messa -in opera dei servizi online è grosso e i costi di mantenimento delle piattaforme *social* sono -abbastanza elevati. Perciò, se la gratuità è un modo per generare la massa critica di utenti necessaria -per entrare nel gioco ed è un modo per accrescere il capitale finanziario aumentandone il corso sul -mercato azionario mondiale, d’altra parte questo po’ po’ d’investimento è necessario che renda -qualcosa, donde la necessità di valorizzare il BigData. Si è quindi aperto il torneo per vedere chi -meglio saprà utilizzare l’immensa mole di dati che i sistemi di oggi sono in grado di collezionare. -* Microsoft ha acquistato GitHub per 7 miliardi di USD e paga 1000 sviluppatori perché ci scrivano -codice ‘free’. È un investimento consistente sulla ‘gratuità’. -* Viceversa i due maggiori quotidiani online pubblicati in Italia hanno da poco e più o meno -contemporaneamente smesso di essere del tutto gratuiti. Evidentemente i milioni di contatti al -giorno non fruttavano abbastanza in termini di entrate pubblicitarie o di raccolta dati. Sarebbe -interessante vedere oggi qual è l’andamento degli accessi. -- immaginando la profilazione come una forma di pagamento per servizi *gratuiti*, si vede a che -punto siano state monetizzate la vita e le emozioni. -- i servizi / software gratis ricordano molto la caduta tendenziale del saggio di profitto di marxiana -memoria. Essendo questa famosa caduta una premessa alla crisi capitalista, ci possiamo aspettare un -momento di rottura ulteriore? -- resta aperta e oggetto di studio da parte degli attori principali, inclusi gli Stati nazionali e le -corporation, la questione dei rapporti del denaro virtuale con le istituzioni statuali, per esempio a -proposito dell’imposizione fiscale e della tracciabilità[ref]Cfr. LOST 2.1, [Blockchain]({filename}/blog/eventi/20180506_Blockchain.md).[/ref]. - -**Rapporto tra tecnologia e vita (Bios)** - -Da quanto finora detto, dovrebbe risultare evidente come in alcuni casi sia sempre più difficile -distinguere tra produzione e consumo, come anche separare la sfera intima da quella del mercato. -Schematicamente (e malamente) si potrebbe dire almeno quanto segue. -Lo schermo delega la presenza, diventa un fattore di intermediazione tra i soggetti. Se vale la -considerazione di Bauman secondo cui «La responsabilità, questa componente costitutiva di ogni -condotta morale, scaturisce dalla prossimità dell’altro. [...] La responsabilità viene messa a tacere -quando si erode la prossimità; essa può alla fine trasformarsi in avversione una volta che i soggetti -umani a noi vicini siano stati trasformati in “altri”»[ref]Zygmunt Bauman, *Modernità e olocausto*, il Mulino, Bologna, 1989, p. 250.[/ref]. Che ne è della percezione dell’altro mutuata -da uno schermo[ref]Cfr. [*Il marketing sui bambini*](https://docplayer.it/1565338-Il-marketing-sui-bambini.html), Free Festival delle bambine e dei bambini, 3a edizione, 2013. -[/ref]? - -Con l’affermarsi dei monopolî del traffico dell’informazione si arriva a una standardizzazione delle -forme comunicative e a una polarizzazione su alcune formulazioni chiave, ben rappresentate -dall’uso dell’hashtag, fortemente semplificatorie della realtà. -Vi è una trasformazione in rapporto all’introduzione delle tecnologie nella percezione del tempo e -del concetto di presenza. L’immediatezza della comunicazione porta anche ad annullare o -quantomeno a derubricare il concetto di assenza: se non ci sono lo dico, quindi ci sono. Il controllo -sul presente sembra totale. - -Socialmente le tecniche oggi tendono a massificare, uniformare. Un pugno di strumenti tecnologici, -sempre gli stessi, riempie le case di gran parte del Pianeta. La “varietà” culturale ed esperienziale -planetaria si riduce di fronte alla TimeLine di facebook. - -Il gioco della tecnologia (anche quando è un gioco) diventa merce di scambio per informazioni -estremamente personali e private su ciascuno di noi. Dati personali, ubicazioni, relazioni, contatti, -sogni, desideri. La sfera del privato scompare, portandosi dietro il diritto alla menzogna. - -L’*algoritmo della soddisfazione*, ossia il criterio di assecondare e stimolare nell’utente della rete la -sensazione di una *manque* per poi offrirgli *proprio il bene che fa per per lui*, meccanismo tipico del -marketing sia commerciale che politico, ha tra i suoi effetti non secondari quello di produrre una -conoscenza del mondo per ciascuno diversa. Ciascuno avrà la sua fetta di verità adatta a lui. Da -questo punto di vista sapere quali sono i punti di concentrazione dell’algoritmo della soddisfazione -e da lì analizzarne i cluster sociali che ne conseguono potrebbe rappresentare il maggiore valore, dal -punto di vista della profittabilità e dell’esercizio del controllo sociale, fornito dal BigData ai suoi -analizzatori[ref]Cfr. LOST 2.2, [Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti]({filename}/blog/eventi/20180516_Facebook.md).[/ref]. -Non ci è dato sapere se i colossi della comunicazione saranno le vittime o i carnefici dell’*algoritmo -della comunicazione*. - -**La ciclicità, l’energia** - -Sul rapporto tra tecnologia, energia e cicli economici si può vedere l’articolo di L. Reynolds e B. -Szerszynsky *Neoliberismo e tecnologia: innovazione permanente o crisi permanente?*, pubblicato -in italiano sul secondo numero della rivista “CountDown”[ref]Edizioni Colibrì, Paderno Dugnano (MI), 2017.[/ref]. Di fatto l’impressione è che nessuna -delle innovazioni tecnologiche più recenti sia riuscita a far ripartire un ciclo economico bloccato da -una crisi che ha ormai toccato il decimo anno. - -**Confronto con la storia recente** - -Tra la seconda metà degli anni Settanta e la prima degli anni Ottanta, sull’onda delle lotte sociali e -da queste senz’altro sostenuto, prese vita un dibattito stringente sulle trasformazioni tecnologiche in -corso e sui loro effetti, in particolare nei riguardi del mondo del lavoro. - -Nel 1978, Franco Piperno scrive: «*nel lavoro a domicilio il calcolatore sostituisce le fragili gambe -del caporeparto...*»[ref]F. Piperno, *Sul lavoro non operaio*, in “pre-print” 1/4, suppl. al n. 0 di “Metropoli”, 1978.[/ref]; l’anno dopo la rivista “aut aut” dedica il n. 172 al tema *Scienza, degradazione -del lavoro, sapere operaio*; nel 1980, Carlo Formenti pubblica per Feltrinelli *La fine del valore -d’uso. Riproduzione, informazione, controllo*; del 1981 è *Il comando cibernetico*, numero -monografico di [“CONTROinformazione”](https://www.inventati.org/apm/archivio/320/2/CON/controinformazione.php); nel 1984 Paola Manacorda, che già aveva pubblicato *Il -calcolatore del Capitale* nel 1976, dà alle stampe *Lavoro e intelligenza nell’era della -microelettronica*. - -Sono i tempi della rivista “Sapere” e poi di “SE / Scienza Esperienza”, tempi in cui un dibattito -ricco, spinto da un clima sociale combattivo, testimoniava delle trasformazioni in atto anche in -campo tecnico-scientifico. Si assiste in quegli anni a uno scardinarsi della rigidità della fabbrica -fordista in favore di forme più parcellizzate e diffuse, sia a livello locale che globale, della -produzione di merci. Questo passaggio, che prelude alla progressiva riduzione delle tutele sindacali -e normative, allo smantellamento della contrattazione collettiva e alla riconduzione del salario a -“variabile dipendente” del profitto, prefigura il quadro attuale dove la microconflittualità e la -concorrenza tra i fornitori di forza-lavoro hanno preso il posto dell’identità di classe[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md).[/ref]. Un simile -processo difficilmente avrebbe potuto prendere piede e affermarsi in tempi così rapidi senza il -supporto delle tecniche dell’informatica e delle comunicazioni, senza una progressiva introduzione -dell’elettronica nelle fasi di organizzazione della produzione e della produzione stessa. Parimenti si -può immaginare che l’afflusso di capitali finanziari a seguito di quella che una fetta di mondo, -quella occidentale, chiamò la crisi del petrolio (1973) si avvalse in misura significativa delle -maggiori possibilità di gestione e comunicazione delle transazioni di capitale su scala mondiale -permesse dalle nuove tecnologie[ref]«Tra il 1974 e a fine degli anni ’80 vennero costituiti numerosi mercati regolamentati per questi strumenti derivati -(in Italia molto più tardi viene costituito l’IDEM, Italian Derivatives Market) e ne furono estese le negoziazioni -anche a prodotti diversi dalle commodities agricole, come già era accaduto per i contratti futures. ll progresso -tecnologico di questi ultimi anni e l’introduzione dei sistemi informatici all’interno dei mercati finanziari, ha -indotto importanti ridefinizioni nella struttura e nel funzionamento dei mercati stessi. La telematica ha consentito di -passare dalle contrattazioni “alle grida” (durante le quali il titolo viene “chiamato” a una certa ora del giorno ed è -possibile negoziarlo per un tempo determinato) a quelle “in continua” (in cui il titolo è continuamente scambiabile, -durante tutta la giornata borsistica, inserendo gli ordini di acquisto o vendita sul book di negoziazione)». Salvatore -Cataldo, Luca Signorini, *Investimenti, finanza e tassazione nel settore agricolo*, Maggioli Editore, Rimini, 2010.[/ref]. - -Il dibattito sulla scienza accompagna da sempre il mutare delle soggettività e il conseguente -trasformarsi dei terreni e degli strumenti che le lotte sociali si dànno. -Il processo di scomposizione del ciclo produttivo, a guisa di quel che avvenne con la produzione -dello spillo, permette la sua delocalizzazione nella *fabbrica diffusa* dei distretti industriali o nel -mercato del lavoro globale. Gli attrezzi di questo scenario così ricomposto sono *anche* tecnici[ref]Cfr. LOST 1.3, [Genealogia del tecno capitalismo]({filename}/blog/eventi/20180318_Genealogia.md).[/ref]. - -Oggi assistiamo a un impatto altrettanto rilevante delle tecnologie sull’intera vita delle persone, non -solo nel lavoro. Da un lato il ciclo produzione-consumo sembra aver invaso la sfera del tempo oltre -che dello spazio, delle emozioni oltre che del comando[ref]Cfr. LOST 1.5, [Gamificazione e neuroscienze cognitive]({filename}/blog/eventi/20180418_Gamificazione.md).[/ref]. -La proprietà conquista la conoscenza e la riduce a una merce come le altre (brevetti, copyright)[ref]Cfr. LOST 1.2, [Se questo è gratis, rompere i DRM]({filename}/blog/eventi/20180311_DRM.md).[/ref]. -Esiste un parallelo tra quanto avviene oggi e quanto avvenne alla fine degli anni Settanta? -Una tesi interessante è quella secondo cui questo parallelo sarebbe solo apparente. Di fatto con la -“rivoluzione microelettronica” (anni Settanta-Ottanta) l’innovazione tecnologica spostava verso -l’alto le mansioni operaie, che si sarebbero trasformate in figure di tecnico qualificato (naturalmente -lasciando a casa una buona fetta di persone), quindi parte della disoccupazione prodotta -dall’automazione sarebbe stata riassorbita, mentre oggi la “rivoluzione digitale” colpisce gli anelli -medio-alti della catena professionale, producendo una disoccupazione non riassorbibile. Al posto -delle persone lavorano degli algoritmi. Le funzioni di dirigenza e di controllo vengono trasferite a -delle macchine[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md).[/ref]. -Questo non farebbe che evidenziare l’effetto che sullo strato medio della popolazione ha la -trasformazione in atto, che invece lascia sostanzialmente immutata la percezione degli strati bassi, -meno “loquaci” e meno “ascoltati”, se non per sfruttarne demagogicamente i “dolori di pancia” in -materia di “sicurezza” e immigrazione. - -0mmot, 17 ottobre 2018 - - diff --git a/content/pages/eventi.md b/content/pages/eventi.md deleted file mode 100644 index 4ce1073..0000000 --- a/content/pages/eventi.md +++ /dev/null @@ -1,11 +0,0 @@ -Title: Eventi -Tags: -Slug: eventi - - - -[ref]Cfr. LOST 1.2, [Se questo è gratis, rompere i DRM]({filename}/blog/eventi/20180311_DRM.md).[/ref] -[ref]Cfr. LOST 1.3, [Genealogia del tecno capitalismo]({filename}/blog/eventi/20180318_Genealogia.md).[/ref] -[ref]Cfr. LOST 1.5, [Gamificazione e neuroscienze cognitive]({filename}/blog/eventi/20180418_Gamificazione.md).[/ref] -[ref]Cfr. LOST 2.1, [Blockchain]({filename}/blog/eventi/20180506_Blockchain.md).[/ref] -[ref]Cfr. LOST 2.4, [Narrazioni del neoliberismo]({filename}/blog/eventi/20180530_ProgNeoLib.md).[/ref] diff --git a/content/pages/home.md.old b/content/pages/home.md.old deleted file mode 100644 index f327b5e..0000000 --- a/content/pages/home.md.old +++ /dev/null @@ -1,27 +0,0 @@ -Title: [L]unghe [O]mbre della [S]cienza e della [T]ecnica -asave_as: xindex.html -Slug: lost - -
-![usacina]({static}/images/Logo500.png) -
- -Che cos’è LOST --------------- -*Le lunghe ombre della scienza e della tecnica* -Ciclo di incontri di contro-in-formazione e spazio di confronto su scienza, tecnica, trasmissione del sapere e tecnologie digitali per riappropriarsi delle conoscenze e della capacità critica e per rompere gli steccati che separano i saperi da chi li usa e/o li subisce. Guardando ad un mondo che superi la differenza tra dotti e villici. - -A cura di *Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights, CSOA Cox18, Unit HackLab* - - - - -
- -
- -iscriviti alla newsletter -[![Iscriviti alla newsletter]({static}/images/newsletter-icon-300x171.jpg)](https://noise.autistici.org/mailman/listinfo/lost18-news) - - - diff --git a/content/pdfs/LostODelDisequilibri.pdf b/content/pdfs/LostODelDisequilibrio.pdf similarity index 100% rename from content/pdfs/LostODelDisequilibri.pdf rename to content/pdfs/LostODelDisequilibrio.pdf diff --git a/pelican-themes/pelican-bootstrap3bis/templates/indexGOOD.html b/pelican-themes/pelican-bootstrap3bis/templates/indexGOOD.html new file mode 100644 index 0000000..7bf3ba3 --- /dev/null +++ b/pelican-themes/pelican-bootstrap3bis/templates/indexGOOD.html @@ -0,0 +1,61 @@ +{% extends "news_list.html" %} + +{% block canonical_rel %}{% endblock %} + +{% block banner %} + {% include 'includes/banner.html' %} + + +
+
+
+
+

[L]unghe [O]mbre della [S]cienza e della [T]ecnica

+
+ +

+Ciclo di incontri di contro-in-formazione e spazio di confronto su scienza, tecnica, trasmissione del sapere e tecnologie digitali per riappropriarsi delle conoscenze e della capacità critica e per rompere gli steccati che separano i saperi da chi li usa e/o li subisce. Guardando ad un mondo che superi la differenza tra dotti e villici.

+

A cura di Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights, CSOA Cox18, Unit HackLab

+ + + +
+
+
+ +
+
+ +{% endblock %} + + diff --git a/pelican-themes/pelican-bootstrap3bis/templates/indexPARKED.html b/pelican-themes/pelican-bootstrap3bis/templates/indexPARKED.html new file mode 100644 index 0000000..d64dd27 --- /dev/null +++ b/pelican-themes/pelican-bootstrap3bis/templates/indexPARKED.html @@ -0,0 +1,67 @@ +{% extends "news_list.html" %} + +{% block canonical_rel %}{% endblock %} + +{% block banner %} + {% include 'includes/banner.html' %} + + +
+
+
+
+

[L]unghe [O]mbre della [S]cienza e della [T]ecnica

+
+ +

+Ciclo di incontri di contro-in-formazione e spazio di confronto su scienza, tecnica, trasmissione del sapere e tecnologie digitali per riappropriarsi delle conoscenze e della capacità critica e per rompere gli steccati che separano i saperi da chi li usa e/o li subisce. Guardando ad un mondo che superi la differenza tra dotti e villici.

+

A cura di Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights, CSOA Cox18, Unit HackLab

+ + + +
+
+
+ +
+
+ +{% endblock %} + + diff --git a/pelican-themes/pelican-bootstrap3bis/templates/news_listGOOD.html b/pelican-themes/pelican-bootstrap3bis/templates/news_listGOOD.html new file mode 100644 index 0000000..cbbcc5c --- /dev/null +++ b/pelican-themes/pelican-bootstrap3bis/templates/news_listGOOD.html @@ -0,0 +1,38 @@ +{% extends "baselite.html" %} +{% block content %} + {% if articles %} + {% for article in articles_page.object_list if article.category.name == 'news' %} +
+

{{ article.title }}

+ {% if DISPLAY_ARTICLE_INFO_ON_INDEX %} +
+ {% include "includes/article_info.html" %} +
+ {% endif %} +
{{ article.summary }} + {% include 'includes/comment_count.html' %} + {{ _('more') }} ... +
+
+
+ {% endfor %} + {% endif %} + {% if articles %} + {% for article in articles_page.object_list if FAVORITES_TAG in article.tags %} +
+

{{ article.title }}

+ {% if DISPLAY_ARTICLE_INFO_ON_INDEX %} +
+ {% include "includes/article_info.html" %} +
+ {% endif %} +
{{ article.summary }} + {% include 'includes/comment_count.html' %} + {{ _('more') }} ... +
+
+
+ {% endfor %} + {% endif %} + {#% include 'includes/pagination.html' %#} +{% endblock content %} diff --git a/pelicanconf.py b/pelicanconf.py index 348239f..24f93a7 100644 --- a/pelicanconf.py +++ b/pelicanconf.py @@ -18,9 +18,9 @@ DISPLAY_CATEGORIES_ON_MENU = False DISPLAY_PAGES_ON_MENU = False MENUITEMS = ( - ('Notizie', '/category/news.html'), - ('Eventi', '/category/eventi.html'), - ('Doc', '/category/documenti.html'), + ('Notizie', '/category/3-news.html'), + ('Eventi', '/category/1-eventi.html'), + ('Doc', '/category/2-documenti.html'), ('RFC', '/pages/rfc.html'), ('Podcast', '/tag/podcast.html'), ('Materiali', '/tag/materiali.html'), @@ -39,11 +39,12 @@ DIRECT_TEMPLATES = ('index', 'categories', 'authors', 'archives', 'search') #HIDE_SIDEBAR = True DISPLAY_CATEGORIES_ON_SIDEBAR = True PYGMENTS_STYLE = 'monokai' -PIWIK_URL = 'piwik.trecappelli.it' -PIWIK_SITE_ID = '12' -BOOTSTRAP_FLUID = 'True' - -SUMMARY_MAX_LENGTH = 500 +PIWIK_URL = 'matomo.gets-it.net' +PIWIK_SITE_ID = '7' +#BOOTSTRAP_FLUID = 'True' +CUSTOM_CSS = 'static/custom.css' +PYGMENTS_STYLE='emacs' +SUMMARY_MAX_LENGTH = 200 FAVORITES_TAG = 'top' # TTT @@ -79,7 +80,7 @@ TAG_FEED_ATOM = 'feeds/feed.{slug}.atom.xml' RSS_FEED_SUMMARY_ONLY = True # Blogroll -LINKS = (('RSS Feed', 'https://lost.abbiamoundominio.org/feeds/rssp.xml'), +LINKS = (('RSS Feed', 'https://lost.abbiamoundominio.org/feed.xml'), ('unit hacklab', 'https://unit.abbiamoundominio.org/'), ('Archivio Primo Moroni', 'http://www.inventati.org/apm')) @@ -89,7 +90,13 @@ LINKS = (('RSS Feed', 'https://lost.abbiamoundominio.org/feeds/rssp.xml'), DEFAULT_PAGINATION = 10 -STATIC_PATHS = ['images', 'media', 'pdfs'] +STATIC_PATHS = ['images', 'media', 'pdfs', 'extra/custom.css'] + + +# Tell Pelican to change the path to 'static/custom.css' in the output dir +EXTRA_PATH_METADATA = { + 'extra/custom.css': {'path': 'static/custom.css'} +} # Uncomment following line if you want document-relative URLs when developing #RELATIVE_URLS = True diff --git a/pelicanconf.pyc b/pelicanconf.pyc index 0d9d9c8..9a65d3d 100644 Binary files a/pelicanconf.pyc and b/pelicanconf.pyc differ diff --git a/publishconf.pyc b/publishconf.pyc index 73f4003..7974db4 100644 Binary files a/publishconf.pyc and b/publishconf.pyc differ